Assisi al voto, ex poliziotto contro ex finanziere: elezioni al fotofinish. I timori dei partiti
Tra poco più di tre mesi si voterà per scegliere il nuovo sindaco di Assisi. Sarà un voto che peserà molto e avrà un forte impatto regionale. Se non altro perché Assisi è la città della nuova governatrice dell’Umbria. La coalizione di centrosinistra punta a confermare gli ultimi successi mentre il centrodestra spera di invertire la rotta. La partita, quindi, si giocherà casa per casa, fino all’ultimo voto. Per il centrosinistra perdere Assisi rappresenterebbe un vero e proprio pugno nello stomaco, per il centrodestra invece la conferma di un crollo inarrestabile. Alla stessa Proietti serve consolidare la lunga luna di miele e rafforzare la sua leadership. Per il centrodestra, una vittoria nella città Serafica, può diventare un buon “scacciapensieri” per organizzare in Regione una opposizione in grado di indebolire la governatrice e la sua maggioranza. Alle ultime elezioni regionali è stata una pari e patta: 49,27% per Stefania Proietti, 48,36% per Donatella Tesei. Il famoso “Patto Avanti” del centrosinistra (Pd, M5s e Avsa) ha ottenuto il 30% dei consensi mentre Fdi, Fi, Lega il 43-44%. La città di San Francesco è storicamente di centrodestra, come hanno confermato anche le ultime elezioni europee. Soltanto la Proietti riuscì nel 2016 a strappare clamorosamente la vittoria alla destra battendo al ballottaggio il sindaco Giorgio Bartolini. Dopo otto anni di amministrazione Proietti, i due schieramenti sono alla ricerca di una figura condivisa per evitare fratture controproducenti. Il centrodestra prova la via dei casting, il centrosinistra prova a scrutare tra gli amministratori uscenti. Come finirà ? Probabilmente con un duello tra un ex poliziotto e un ex finanziere. E’ possibile uno scontro elettorale tra due ex appartenenti alle forze dell’ordine ? Sembra proprio di sì. Il centrosinistra punterà su Valter Stoppini, ex ispettore capo della polizia di Stato, storico vicesindaco della Proietti, attualmente sindaco facente funzione. Il centrodestra, invece, si sta indirizzando sull’ex luogotenente della guardia di finanza Domenico Di Mascio, per tanti anni comandante della tenenza di Assisi. Entrambi servitori dello Stato, apprezzati e considerati, con una vita dedicata alle istituzioni e alla città di Assisi.