Assisi, imprenditore albanese arrestato con 5 Kg di cocaina. Importante operazione dei Carabinieri.

I Carabinieri della Compagnia di Assisi ancora una volta mettono a segno un gran colpo. Uomini che negli ultimi tempi hanno portato a compimento operazioni importanti, dalla lotta alla corruzione a quella contro la criminalità organizzata. Questa volta il botto non è da meno: arrestato un imprenditore albanese quarantenne con cinque chili di cocaina purissima nascosti nel bagagliaio chiuso con serrature elettriche telecomandate. Lo hanno arrestato lungo la statale 75 ( Centrale umbra); formidabili le modalità con le quali sono arrivati all’arresto.  I militari della compagnia di Assisi, guidati dal maggiore Marco Vetrulli, hanno in un primo momento preso la targa di una mercedes che procedeva a velocità sostenuta, si sono accertati della proprietà dell’autovettura e, una volta acquisita la certezza che l’auto era intestata ad un residente della Toscana, hanno deciso di intervenire con un vero e proprio blitz. La mercedes è stata inseguita, raggiunta e bloccata. Il quarantenne dimostrava subito un forte nervosismo e, alle domande dei militari, non riusciva a motivare le ragioni della sua presenza in Umbria, viste le rigide restrizioni contenute nel decreto coronavirus. A quel punto l’ uomo è stato condotto presso la compagnia dei Carabinieri a Santa Maria degli Angeli, dove si è proceduto alla perquisizione dell’auto. Quando hanno aperto il bagagliaio si sono trovati di fronte a qualcosa di anomalo: c ‘era un doppio fondo del bagagliaio chiuso con serrature elettriche telecomandate. Un lavoro da veri professionisti del crimine, un escamotage studiato nei particolari. Ai militari quell’immagine confermava i sospetti iniziali, così procedevono a rimuovere tutti gli ostacoli. Avevano proprio ragione: all’interno c’erano cinque chili di cocaina pura suddivisi in altrettanti panetti, oltre a 19 mila euro in contante, nascosti all’interno di due calzini. Immediatamente arrestato l’ imprenditore albanese e portato a Capanne, in attesa dell’udienza di convalida da parte del Gip del Tribunale di Perugia. I cinque chili di cocaina sul mercato avrebbero fruttato quasi 1 milione e seicento mila euro. Una operazione perfetta, di grande professionalità e di particolare intuito.