“Assisi per tutti”, al via il piano approvato dalla giunta: una città più accessibile
Si chiama “Assisi per tutti” un progetto approvato dalla Giunta comunale per rendere la città più fruibile e accessibile. Un progetto che prevede tre fasi legate dall’obiettivo di attivare azioni e servizi, anche in forma sperimentale, per agevolare l’accessibilità a strutture pubbliche e aperte al pubblico e ai principali monumenti, chiese e siti turistici. Questo piano, fa sapere il Comune, ha immediata fattibilità e per ora ha già risorse per 50 mila euro che saranno destinate a servizi, mentre per le opere pubbliche di superamento delle barriere l’amministrazione comunale sta cercando di intercettare fondi pubblici e ha già messo a disposizione proprie risorse già nel bilancio corrente per gli ascensori a Porta Nuova. La volontà di attuare “Assisi per tutti” è fissata da diverse considerazioni come la ricorrenza degli 800 anni dalle stimmate di San Francesco, simbolo di santità ma anche di fragilità umana, ed è sottolineato dal G7 inclusione e disabilità che si terrà in Umbria dal 14 al 17 ottobre prossimo, quindi altri eventi significativi come il Giubileo del 2025 e l’ottavo centenario della morte del Santo. La prima fase del progetto, che parte già quest’anno, prevede una serie di azioni, tra cui “l’acquisizione o l’utilizzo di soluzioni tecnico-progettuali che, in presenza di barriere architettoniche e in mancanza di servizi dedicati, possono costituire strumenti compensativi per la fruizione dei luoghi turistici” e anche “l’aggiornamento delle informazioni turistiche sul sito www.visit-assisi.it/ e in altre pagine istituzionali, promozionali, app e social gestiti dalla città di Assisi con le informazioni sull’accessibilità e fruibilità dei principali luoghi turistici”. La seconda fase progettuale sarà incentrata su studi di fattibilità, finalizzati ad agevolare la conoscenza del contesto territoriale di Assisi città Unesco, attraverso speciali “elementi” contenuti nel Piano di arredo urbano per la descrizione dei monumenti e dei luoghi di interesse culturale e turistico, con la finalità di comunicare e descrivere i beni culturali negli ambiti museali. Tale fase dovrà realizzarsi nel corso del 2025. Infine la terza fase: l’amministrazione comunale, in conformità con le linee programmatiche di mandato, si è data l’obiettivo di perseguire una graduale e continuativa opera di riduzione di quelle che possono essere percepite come barriere architettoniche per quanto riguarda i suoli pubblici, le vie d’accesso ai principali siti e monumenti della città. A tale scopo il redigento documento dal titolo “Proposta preliminare per la riqualificazione degli ambiti della Città di Assisi- Interventi di superamento delle barriere architettoniche”, si propone di individuare gli interventi che permetteranno il graduale superamento delle barriere architettoniche con l’obiettivo di raggiungere il più possibile l’obiettivo “Assisi per tutti” verso il 2026. Il sindaco Stefani Proietti ha così commentato: “Il nostro obiettivo è far si che Assisi sia una città aperta e sempre più accessibile a tutti in ogni luogo, ricordando sempre che la fragilità può essere di tutti, oltre che caratterizzare alcune fasi della vita, si pensi agli anziani o ai bimbi in passeggino”. Il primo atto consisterà in un servizio gratuito, organizzato dal Comune, dedicato alle persone con disabilità motoria, che permetterà alle stesse di raggiungere la basilica di San Francesco e largo Properzio a partire dal weekend di Pasqua.