Folla di fedeli ad Assisi: centinaia di pellegrini alla tomba di Carlo Acutis
Folla di pellegrini e turisti oggi ad Assisi, nel giorno in cui il beato Carlo Acutis, sepolto nella città di San Francesco, nel Santuario della Spogliazione, sarebbe dovuto diventare santo. Un evento solo rimandato, a causa della morte di Papa Francesco. In un periodo dell’anno in cui la città è generalmente tra le mete preferite di tanti visitatori e pellegrini, in questo giorno particolare, dopo aver assistito ieri ai funerali del Pontefice dai maxi schermi allestiti nei pressi dei principali luoghi di culto, centinaia di persone rendono omaggio al giovane beato, mentre sono circa 400 i ragazzi che dalle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, accompagnati dal vescovo Domenico Sorrentino, si trovano a Roma per il Giubileo degli adolescenti. Nonostante il rinvio della canonizzazione del giovane studente lombardo, tantissimi fedeli si stanno recando presso la città serafica e l’afflusso è motivato dalla volontà di visitare le spoglie del beato. Proprio per far fronte all’eccezionale flusso di pellegrini, il Comune ha adottato, già dai giorni scorsi, alcuni provvedimenti, su disposizione della Questura di Perugia, per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, con limitazioni al traffico, una “zona rossa e in un solo mese è stato realizzato in prossimità del teatro Lyrick un parcheggio straordinario di 30mila metri quadrati, che può ospitare oltre 700 veicoli e che si aggiunge ai parcheggi ordinari della città.Per la canonizzazione del beato Acutis la diocesi aveva organizzato un treno speciale, sul quale erano pronti a partire circa 800 pellegrini.