Gubbio, colpo alla banca col carroattrezzi: ladri messi in fuga dai Carabinieri. Assomiglianze con il furto di Assisi

Ci sono tante cose che si assomigliano tra il colpo tentato pochi giorni fa a Santa Maria degli Angeli in una gioielleria e quello tentato la notte passata allo sportello automatico di Ubi banca a Branca di Gubbio. Due tentativi entrambi andati a vuoto, molto simili nelle dinamiche e nel mezzo utilizzato. Due spaccate con mezzi pesanti: ad Assisi per entrare nella gioielleria del centro commerciale ” Le Cave” è stata utilizzata una ruspa rubata poco prima in un cantiere della zona; a Gubbio per spaccare lo sportello automatico della banca è stato utilizzato un carroattrezzi rubato sempre nelle vicinanze. Ad Assisi il colpo è avvenuto intorno a mezzanotte e quaranta, a Gubbio intorno alle due della notte. Anche a Branca è andata male per i balordi delle spaccate perché nel giro di pochi minuti sono arrivati i Carabinieri della compagnia di Gubbio e i banditi non hanno avuto il tempo necessario per mettere le mani sulla cassaforte del bancomat. Sono stati anche fortunati, solo per qualche secondo la pattuglia dell’Arma – in servizio nelle vicinanze – non è riuscita a pizzicare i due o tre malviventi. Sono scappati a bordo di un’Alfa 159, ritrovata poi dai Carabinieri a Torre Calzolari. Era stata rubata il giorno prima a Perugia. I danni provocati sono tanti, il carroattrezzi utilizzato per la spaccata è rimasto sul posto e la cassaforte non è stata minimamente toccata. Anche ad Assisi è stata devastata la gioielleria, la ruspa utilizzata è rimasta sul posto e i ladri sono scappati a mani vuote. La cassaforte è rimasta intatta, ” tanti danni per non portare via nulla o quasi niente”, commentò il proprietario Antonio Bartoccini. Ora le indagini dei Carabinieri della compagnia di Gubbio potrebbero integrarsi con quelle dei colleghi della compagnia di Assisi.