Papa Francesco alle suore di Spello pochi giorni fa: “Non perdete il senso dell’umorismo”
“Non perdete il senso dell’umorismo e vivete nella gioia. Pregate per me, come io pregherò per voi”. Con queste parole, registrate con voce affaticata, Papa Francesco ha voluto inviare il suo ultimo messaggio personale alle clarisse del Monastero di Vallegloria, a Spello. Un breve audio di pochi giorni fa che ora le suore custodiscono come un testamento spirituale, segno di un legame profondo e intimo che per anni ha unito la comunità al Pontefice. “Era appena tornato dal Gemelli – ha raccontato all’Ansa madre Maria Chiara, badessa del monastero – e non riusciva a parlare molto. Eppure ha voluto farci sentire la sua voce”. La firma di Papa Francesco rimarrà per sempre impressa su uno dei muri della chiesa del monastero delle clarisse francescane di Vallegloria. La fece durante la sua ultima visita. “Prima di uscire – ricorda madre Maria Chiara – si è fermato in silenzio nella nostra chiesa e ci ha detto: “Vi affido al Signore”. Quella frase ci è sembrata un saluto speciale, come se volesse affidarci per sempre al cuore di Dio. “Così, quasi per ispirazione, gli abbiamo chiesto: “Santità, ci lascia una firma sul muro della chiesa ? E lui, con la sua semplicità disarmante, ha detto: “Se mi date un pennarello, lo faccio volentieri”. Oggi quella firma è ancora visibile su una parete della chiesa e protetta da un vetro, ma per la madre badessa “la firma più autentica è quella che ha lasciato nei nostri cuori”.