Samuele studente Itis con la passione del pallone. I mille interrogativi degli amici

Viveva a Bastia Umbra ma era originario di Foligno Samuele De Paoli, il ragazzo di 22 anni, ritrovato questa mattina verso le 9 a Sant’Andrea della Fratte. Aveva compiuto da pochissimi giorni 22 anni e aveva frequentato l’Itis  “Alessandro Volta” di Piscille. Una tragedia che sta scuotendo non solo la città di Bastia ma un pò tutto il mondo sportivo umbro. Era un calciatore conosciuto soprattutto tra quelli della sua età, avendo giocato prima nel campionato Allievi e poi nella Juniores del Bastia calcio. Tre anni fa ha deciso di smettere con il calcio per andare a lavorare ma la passione era rimasta quella di sempre.  In questa tragedia c’è la disperazione di una mamma che ha riconosciuto in quel corpo senza vita suo figlio: ” Quel ragazzo nudo trovato a Sant’Andrea delle Fratte è il mio Samuele. Aiutatemi a capire cosa può essere successo”. Samuele lavorava in una azienda tra Bastia e Ospedalicchio. In queste ore sono in molti a piangere per la sua scomparsa, tanti ragazzi della sua età e tanti sportivi che hanno passato con lui molti weekend sui campi di calcio. Il Bastia Calcio su Facebook lo ricorda con un cuore rosso e un post: ” Ciao Samuele”. Gli amici di Samuele non riescono a darsi pace, si arrovellano dietro a mille interrogativi che però non portano a trovare delle risposte ma conducono ad altre mille domande. Qualunque fosse stata la causa della morte rimane il dolore di una mamma che nella disperazione vuole conoscere la verità. Un dolore dal quale la mamma di Samuele non si riprenderà mai, una ferita che non si chiuderà nemmeno con il passare del tempo. Mai nessuno riuscirà a comprendere il dolore provocato dalla perdita di un figlio, la tragedia più grande che possa colpire la vita di un genitore e di una famiglia. ” Per i genitori, sopravvivere ai propri figli è qualcosa di particolarmente straziante, che contraddice la natura elementare dei rapporti che danno senso alla famiglia stessa. La perdita di un figlio è come se fermasse il tempo: si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro”. Così Papa Francesco alle famiglie colpite da un lutto così profondo.