Sanità Umbria, SOS dei Sindacati: ” E’ crisi profonda, situazione drammatica”

Hanno denunciato una sanità umbra ” in crisi profonda” i sindacati del settore che hanno annunciato la ripresa della mobilitazione. Lo hanno fatto oggi nel corso di una conferenza stampa. ” Le assunzioni a tempo indeterminato promesse (oltre 1.500) non ci sono – hanno sostenuto i rappresentanti di Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Fials e Nursing up dell’Umbria – non c’è il contratto decentrato e nemmeno le indennità per l’attività Covid svolta con grande abnegazione, nella seconda e terza ondata della pandemia”. Un quadro che i sindacati dei lavoratori della sanità umbra definiscono “drammatico” e che ” ha portato, dopo mesi in attesa di risposte da parte della Regione, a riaprire lo stato di agitazione, programmando una serie di iniziative di mobilitazione che partiranno già dal mese di agosto, senza escludere nessuna possibilità, nemmeno lo sciopero”. Per i Sindacati la situazione si sta facendo pesante con conseguenze sulla tenuta del nostro sistema sanitario pubblico. ” Siamo davvero preoccupati – hanno aggiunto i rappresentanti dei lavoratori sanitari – per la tenuta dei servizi. Le difficoltà che si sono palesate nella chiusura del bilancio 2020, la notevole crescita della mobilità passiva dei pazienti verso altre Regioni, le liste d’attesa che continuano ad allungarsi, rappresentano un forte campanello d’allarme rispetto alla qualità della sanità umbra e alla sua capacità di risposta ai bisogni di salute della cittadinanza”.  Che il Servizio sanitario dell’Umbria sia in grave difficoltà si percepisce anche da quanto emerge dagli operatori, a cominciare dai medici e infermieri dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia sempre più sotto stress e in difficoltà. Il messaggio arriva forte e deciso: si rischia il collasso. La mancanza di scelte, dopo quasi due anni di giunta Tesei, e l’assenza di una vera regia politica stanno mettendo a dura prova la tenuta dei servizi sanitari. L’Umbria sta attraversando una crisi sanitaria senza precedenti, con il serio rischio di pagare un prezzo molto alto in termini di salute.