Sicurezza, arresti e denunce dei carabinieri a Città di Castello e ad Assisi
ASSISI – I controlli straordinari del territorio, fortemente voluti dal Comandante Provinciale Col. Giovanni Fabi, in occasione delle festività di fine anno hanno dato i loro risultati in termini operativi.
Sono state infatti particolarmente impegnative le festività appena trascorse per i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello. Difatti, tra il 31 dicembre 2019 ed il 1° gennaio 2020, sono stati effettuati una serie di controlli straordinari del territorio nei Comuni di Città di Castello, Umbertide e San Giustino, che hanno peraltro visto il maggiore afflusso di persone nelle piazze per i festeggiamenti di fine anno.
Le attività svolte dai Carabinieri, impegnati sul territorio con 12 pattuglie e 30 militari, sono state particolarmente proficue, permettendo alle famiglie di trascorrere regolarmente il capodanno.
Ad Umbertide infatti, i Carabinieri di quel Comando Stazione, nella notte del 1° gennaio, intervenuti presso alcuni locali all’interno dei quali si svolgeva una festa privata, hanno tratto in arresto un 25enne magrebino che, già colpito da un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Rimini, si era intrufolato nei locali approfittando della confusione, cercando di asportare alcune giacche e borse lasciate incustodite. Prontamente raggiunto mentre cercava di darsi alla fuga dalle stesse vittime e dai Carabinieri immediatamente sopraggiunti, è stato arrestato e nella mattinata odierna sarà condotto presso il Tribunale di Perugia ove sarà processato con rito direttissimo.
Sempre ad Umbertide, i Carabinieri della Stazione di Trestina, nelle prime ore del 1° gennaio, nel contesto dei predetti controlli straordinari del territorio, hanno invece intercettato e tratto in arresto un 23enne di nazionalità albanese, su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Perugia, dovendo il giovane scontare un residuo di pena pari ad un anno e nove mesi di reclusione per il reato di spaccio di stupefacenti commesso in Umbertide nell’anno 2019. Il giovane quindi è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Perugia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Città di Castello invece, nella tarda serata del 31 dicembre, dopo un lungo appostamento hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico di un 28enne del posto, che ha permesso di rinvenire e sequestrare 5 canne da pesca professionali in carbonio, 3 segnalatori portacanna ed altro materiale professionale per un valore di quasi 10.000 euro, di cui il giovane, noto ai Carabinieri per i suoi pregiudizi penali, non ha saputo giustificare la provenienza. Difatti, a seguito di accertamenti, 2 canne complete ed 1 guadino, sono risultate asportate il 30 dicembre, in un annesso agricolo di Città di Castello località Baucca e già restituite dai Carabinieri al legittimo proprietario. Per il restante materiale, sono in corso accertamenti finalizzati a comprenderne la provenienza, considerato che non risultano presentate denunce ai Carabinieri di Città di Castello, a cui ci si può rivolgere per avere informazioni.
Feste sicure, è stato l’imperativo anche dei militari del Comando Compagnia di Assisi.
Misure straordinarie sono state messe in atto nel periodo natalizio, con impiego di numerosi militari e mezzi, bloccate tutte le arterie stradali principali dei comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Torgiano e Valfabbrica, controllati tutti i mezzi in entrata ed in uscita.
Il servizio ha permesso di deferire in s.l. alle competenti autorità giudiziarie:
- Una cittadina spagnola 42enne nubile, disoccupata per falsità ideologica poiché sorpresa alla guida della propria autovettura, con targa straniera, ha dichiarato e sottoscritto un atto nel quale afferma di essere residente in Spagna, mentre in realtà è risultata essere residente ad Assisi da lungo tempo, l’autovettura è stata posta sotto sequestro amministrativo;
- Un nigeriano 30enne ed un marocchino 41enne per non aver esibito un valido documento di riconoscimento e il permesso di soggiorno;
- Un marocchino 38enne per essere tornato nel comune di Assisi nonostante il divieto di ritorno per la durata di anni 3;
- Un marocchino 25enne per ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano
- Un italiano 48enne per essere stato sorpreso alla guida di un’autovettura nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale
- Un italiano 30enne, un romeno 22enne ed un italiano 23 enne in quanto sorpresi alla guida delle proprie autovetture sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, un italiano 39 enne ed un moldavo 31 enne sorpresi alla guida in evidente stato di ebbrezza alcoolica.
Un cittadino ecuadoregno 39 enne è stato segnalato alla all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore in quanto trovato in possesso di gr. 1 di cocaina. Sono state inoltre rilevate e contestate nr. 8 infrazioni al Codice della Strada e controllate nr. 80 autovetture, identificate 125 persone di cui 27 straniere.