Caso Sansepolcro, screening “solo per studenti umbri”. Sindaci: “Pronti a tutto”

” Apprendiamo con stupore, e per il tramite di un comunicato stampa, di un non meglio precisato accordo tra governatori di Umbria e Toscana che hanno disposto, senza che sia stato notificato alcun provvedimento, lo screening solo per gli studenti umbri all’entrata delle scuole toscane (Sansepolcro e non solo, ndr)”. Lo affermano i sindaci di Città di Castello, San Giustino, Citerna e Monte Santa Maria Tiberina, Luciano Bacchetta, Paolo Fratini, Enea Paladino e Letizia Michelini. ” Nel comunicato – sostengono i sindaci dell’Alta valle del Tevere – non sono indicati i tempi di allestimento dei punti di screening, se gli stessi saranno su base volontaria o obbligatoria, ma soprattutto non è stata data comunicazione a tutti i dirigenti scolastici del provvedimento, e di come verrà organizzato” . Non usano mezzi termini i sindaci dell’area nord dell’Umbria: ” Questo accordo risulterebbe nuovamente discriminatorio e perfettamente inutile se non rivolto a tutta la popolazione studentesca, senza distinzione di provenienza, dato che gli studenti umbri già nelle giornate scorse hanno frequentato le scuole toscane. E’ corretta la condivisione di misure a maggiore tutela degli studenti tra le Regioni ma la confusione regna di nuovo sovrana”. Poi annunciano: ” Se fosse confermato il contenuto del comunicato stampa, in assenza di idonei provvedimenti, siamo disposti ad agire in tutte le sedi competenti a tutela dei nostri studenti”. Quello che risulta inaccettabile è considerare i ragazzi umbri come degli “appestati” che metterebbero a rischio la sicurezza degli altri studenti. Ma alla sicurezza dei giovani umbri chi ci pensa ?