Città di Castello, ancora stabile la situazione Covid alla Muzi Betti

Città di Castello – “E’ stabile anche oggi la situazione dell’Asp Muzi Betti, dove, come ci informa la presidente Andreina Ciubini, restano 46 le persone positive al Covid-19, di cui 31 anziani e 15 operatori sanitari: l’unica novità riguarda il ricovero in via precauzionale all’ospedale di due ospiti finora rimasti all’interno della residenza sanitaria, per cui sale a 14 il totale degli anziani che si trovano nel reparto Covid del nosocomio tifernate, mentre 13 sono in isolamento alla Muzi Betti e 4 a Villa Muzi”. E’ l’aggiornamento odierno sulla vicenda della residenza per anziani non autosufficienti di Città di Castello fornito dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha rinnovato alla presidente Ciubini, al consiglio di amministrazione, a tutti gli operatori della Muzi Betti e ai responsabili dell’Usl Umbria 1 “l’apprezzamento per quanto stanno facendo, in stretta collaborazione, per affrontare con professionalità e grande attenzione la situazione delicata che si è improvvisamente creata all’interno della struttura”.

 

Il primo cittadino ha preannunciato che “domani e dopodomani saranno effettuati nuovi tamponi di controllo sugli ospiti e sul personale della Muzi Betti” e che “entro la fine della settimana inizieranno le vaccinazioni degli operatori sanitari della struttura”. Bacchetta ha, quindi, preso atto “con profondo dispiacere del decesso di un altro tifernate, un signore di 77 anni, che non era un ospite della Muzi Betti, ma si trovava ricoverato all’ospedale”. “Siamo vicini alla famiglia del nostro concittadino, alla quale esprimiamo le più sentite condoglianze”, ha affermato il sindaco, che ha dato conto anche dei riscontri comunicati dall’Usl Umbria 1 sull’emergenza da Covid-19 a Città di Castello.

 

Ieri abbiamo avuto nove nuovi positivi e nessun guarito”, ha riferito Bacchetta, nel rimarcare come “questo ulteriore aggiornamento non faccia altro che confermare in maniera chiara la necessità di continuare ad adottare con il massimo rigore e con il massimo senso di responsabilità tutte le misure finalizzate al contenimento della diffusione del virus, che sono indispensabili mentre procedono le operazioni di vaccinazione fondamentali per vincere la battaglia contro il Covid-19”. “Domani torneranno in vigore le disposizioni per la zona arancione, unico giorno, prima del ripristino delle misure previste dalla zona rossa che ci accompagneranno fino all’Epifania”, ha ricordato il sindaco, che ha evidenziato “la necessità di seguire con attenzione le valutazioni e le decisioni che saranno prese dal Governo e dalla Regione Umbria sulla riapertura delle scuole il 7 gennaio, tornata di nuovo in discussione per l’andamento dell’emergenza da Covid-19”.