Città di Castello piange la scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, di 109 anni

Città di Castello – “Con profondo dolore, commozione e tristezza sentita abbiamo appreso questa mattina la notizia della scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, illustre concittadina, sorriso, volto, e figura ormai inconfondibile dei diritti delle donne, delle conquiste sociali, civili, democratiche, ormai da tutti considerata così anche in ambito nazionale, grazie soprattutto alle ripetute attenzioni e riferimenti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle date simbolo per il paese, come il 25 Aprile, il 2 giugno ed altre ricorrenze legate al senso di appartenenza e all’amore per la patria e la bandiera, che lei incarnava in maniera passionale e simpatica. Nel dispiacere di commentare questa triste notizia e nel rivolgere alla famiglia Ercolani-Zappitelli, ai figli Anna e Dario in particolare, ai nipoti, a tutti coloro che la conoscevano, le più sentite condoglianze, ci consola il fatto se può consolare trattandosi comunque di una grave perdita, che nonna Lisa ha vissuto questa lunga vita che il destino gli ha riservato con grande intensità e senso di vicinanza e solidarietà verso il prossimo, la famiglia prima di tutto. Ha traguardato secoli, guerre, pandemie, generazioni, è stata testimone di eventi simbolo della storia Repubblicana come il primo voto alle donne di cui lei giustamente si è sempre sentita come la vera e propria testimonial in grado e con la fortuna di poterlo raccontare e praticare senza mai mancare una volta al seggio. La vogliamo ricordare cosi’ con quella bella ultima immagine del 2 giugno scorso affacciata alla finestra accanto alla bandiera, che ha baciato, assieme alla figlia Anna, ad ascoltare la serenata tricolore che il maestro Fabio Battistelli gli ha voluto regalare. Quella immagine è e sarà per sempre l’immagine che la comunità tifernate e il paese ricorderà: un punto di riferimento per tutti noi e per le giovani generazioni. E come avrebbe detto nonna Lisa, “W l’Italia, W La Repubblica e viva il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. E’ quanto dichiarato oggi dal sindaco Luciano Bacchetta in riferimento alla scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, la nonna d’Italia, 109 anni, icona nazionale dei diritti delle donne e simbolo del senso di appartenenza alla bandiera, ai valori democratici. I funerali si svolgeranno domani, domenica 20 Giugno alle ore 15,30 presso la parrocchia di San Pio X.

LA SCHEDA Seconda di sei fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Nonna Luisa Zappitelli, (è nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua “ricetta segreta” contro le malattie è “pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – aveva precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui”. E’ divenuta, grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella (di cui è profonda ammiratrice e non si perde mai un intervento od apparizione in Tv), simbolo dei diritti delle donne, della partecipazione democratica alla vita delle istituzioni e del voto sancita dalla Costituzione che lei con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal lontano 1946 quando assieme ad altre coetanee si recò a piedi per diversi chilometri al seggio elettorale per contribuire al successo della Repubblica sulla Monarchia. Tre anni fa il Presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni. Ammirazione e gratitudine infinita per il Quirinale sfociata nel mese di Aprile 2020, in occasione delle celebrazioni in regime di lockdown della Festa della Liberazione in un liberatorio inno alla patria, alla Repubblica con tanto di messaggio augurale al Presidente Mattarella che trasmesso in un breve video è divenuto subito virale sui social network. A Luglio dello scorso anno una delegazione istituzionale guidata dal sindaco Luciano Bacchetta ha consegnato al Presidente Mattarella, in segno di riconoscenza e affetto, proprio per conto di Nonna Lisa, un tricolore in lino realizzato a mano sui telai cdell’800 dalle socie-lavoratrici di Tela Umbra. Un evento, unico della storia della città, reso possibile grazie al suo carisma anche in ambito nazionale. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco. Inoltre poteva vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestiva un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna.