Città di Castello, presentazione del volume Toponomastica castellana illustrata

Il “volto” della citta’ e del suo bellissimo centro storico negli “scatti” e racconti di Mario Lepri, appassionato “cantore” delle tradizioni e della storia di Città di Castello. Solo posti in piedi e tanti applausi questa mattina alla presentazione del pregevole volume, “Toponomastica castellana illustrata”, (257 pag, Cartoedit) ultima fatica letteraria di Mario Lepri, 79 anni, raffinato fotografo-scrittore di molte vicende e storie cittadine dal dopoguerra ad oggi. Accanto all’autore, nella sala 43 della Biblioteca Comunale “Carducci”, il sindaco, Luca Secondi, lo storico, Alvaro Tacchini, l’ingegnere, Giovanni Cangi e l’editore, Lucio Ciarabelli. Ha coordinato la sentita iniziativa ricca di aneddoti e ricordi, l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, che l’ha definita come un “gradito appuntamento pre-natalizio all’insegna della storia della città che Lepri ha immortalato con le sue straordinarie foto in un volume di grande pregio, intriso di passione, amore per la tradizione e immagine di Città di Castello ed in questo caso del suo bellissimo centro storico, delle sue vie, piazze, palazzi e angoli suggestivi”. “L’amico Mario – ha detto il sindaco Secondi – c’ha ormai abituati a queste bellissime iniziative che raccontano la città, il suo passato e le eccellenze racchiuse nel centro storico. Quella di oggi è una giornata dell’orgoglio tifernate che Mario Lepri ha lasciato trasparire con evidenza in questo libro che io per primo terrò con lo stesso orgoglio sul tavolo della mia scrivania come segno distintivo di una comunità fiera della sua storia”. Anche il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta, ha sottolineato “l’importanza di un libro che Lepri ha pensato e realizzato col cuore di un tifernate verace appassionato della sua città: un libro che parla e fotografa il centro storico ma coinvolge tutta la città e la sua storia”. Il volume, con la splendida copertina ad opera di Enrico Milanesi, si avvale dei preziosi consigli tecnici del Professor Tacchini, dei suggerimenti storici, unici e appassionati di Dino Marinelli e di Carlo Liviero Morini per il materiale bibliografico messo a disposizione per ricostruire il volto della città in ogni dettaglio. “Si tratta di un libro fotografico e non di storia come i testi potrebbero far pensare – ha esordito Mario Lepri, commosso e visibilmente emozionato – da tantissimi anni, quasi cinquanta, coltivavo questo progetto ambizioso che ho potuto realizzare solo con l’avvento della fotografia digitale perché con quella analogica sarebbe stato impossibile. L’idea me la suggerì tanto tempo fa lo storico don Angelo Ascani che conoscevo sin da quando ero bambino. Un ringraziamento speciale – ha concluso Lepri – va alla Cartoedit ed in particolare al cavalier Lucio Ciarabelli e a tutte le maestranze per la sensibilità dimostrata e per aver accettato di pubblicarlo”. Lo storico Alvaro Tacchini nel suo intervento ha dichiarato che “si tratta comunque di un volume scritto in funzione delle immagini e che “parla” attraverso di esse. Che siano ben fatte, gradevolmente inquadrate, lo diamo per scontato: tutti sanno a Città di Castello quanto Lepri sia un bravo fotografo. Ciò che può colpire il lettore è il vedere certi siti urbani del tutto “ripuliti”. Lavorando pazientemente su ogni immagine, Lepri l’ha davvero ripulita da quanto avrebbe impedito di apprezzare quello scorcio urbano. Questa scelta potrebbe sembrare discutibile, ma lui la giustifica in modo convincente nella sua introduzione”, ha concluso Tacchini. Anche l’ingegner Giovanni Cangi, ne ha sottolineato il “rigore storico e l’amore per la città, i suoi vicoli, le piazze, i rioni, che Lepri ha immortalato nelle fotografie e nelle didascalie. Un lavoro prezioso a disposizione dei tifernati, dei turisti e delle scuole davvero pregevole che premia la capacità di un tifernate che ama la sua città da sempre”, ha concluso Cangi. Orgoglioso di aver contribuito in maniera determinante alla realizzazione del volume, il cavalier Lucio Ciarabelli, titolare della Cartoedit, editore del libro, che lui stesso da tifernate “doc” quale è, sente come proprio: “non si poteva dire di no a personaggi e amici come Mario Lepri che amano la città, le sue tradizioni e la storia in maniera davvero straordinaria. E’ un onore essere qui e presentare questo volume che da oggi appartiene alla città, ai suoi rioni, alla sua gente, alla sua storia”, ha concluso Ciarabelli. Nel libro non passa certo inosservata la dedica dell’amico Dino Marinelli, storico e scrittore di tante vicende cittadine e non solo: “Mario, con questo splendido volume ha rivestito con “i panni buoni della festa”, la storia antica della Tiferno di pietra”. Poi la dedica finale che Mario Lepri ha riservato alla moglie Anna, ha concluso una giornata da incorniciare per la città ricca di umanità e senso di appartenenza.

Dello stesso autore:
La faccia della città (libro fotografico), Galleria delle Arti di Luigi Amadei, Arti Grafiche, città di Castello, 1982.
La strage incompresa, cronaca di un eccidio (ricerca storica), Città di Castello, 2004.
Città di Castello – Andata e ritorno (ricerca storica sulle origini della cartolina illustrata a Città di Castello, corredata da 1700 riproduzioni), Genesi – Gruppo editoriale, 2007.
Le Divisioni indiane nell’Alta Valle del Tevere (ricerca storica), Città di Castello, 2013.
Racconti in Bianco e Nero – Le belle avventure, Quaderno n° 11 a cura dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, collana curata da Alvaro Tacchini, Polo tecnico Franchetti-Salviani, Stabilimento tipografico “Pliniana”, 2016.
Storie dell’Appennino – Racconti in Bianco e Nero, Dimensione Grafica di Mara Rosi, 2018.

Foto di copertina: Enrico Milanesi – “Piaza de Sopra”, Città di Castello