Torna Altrocioccolato: riparte la manifestazione dedicata al cacao buono per davvero

Altrocioccolato riparte dopo due anni di stop e torna ancora a Città di Castello (PG). La nuova edizione si terrà dal 21 al 23 ottobre 2022. La tre giorni di grande festa, con al centro il mondo del cacao e del cioccolato equo e solidale, abbraccerà anche le più ampie tematiche della sostenibilità ambientale con un focus particolare su cambiamento climatico e stili di vita e di consumo più sostenibili.

Una proposta, quella dell’Associazione Umbria Equosolidale, l’associazione delle organizzazioni umbre del commercio equo e solidale, non solo gastronomica ma anche e soprattutto culturale, rivolta a grandi e bambini, che intende quest’anno informare e sensibilizzare il grande pubblico su modalità e soluzioni possibili per affrontare, in un’ottica di sostenibilità e umanità, un presente, ma soprattutto un futuro di grandi cambiamenti. Così, fra un assaggio di ottimo cioccolato artigianale e uno di street food a Km zero e bio, nelle piazze di Città di Castello si parlerà anche di cambiamento climatico e salvaguardia del territorio, di mutualismo e filiere solidali e locali del cibo, di cura dei corpi e di economia della cura, facendolo anche tramite linguaggi diversi e originali, per scoprire quali saranno gli ingredienti necessari per abitare con più consapevolezza il mondo che verrà.

La manifestazione sarà divisa in aree tematiche all’interno del centro storico tifernate: piazza Matteotti ospiterà come di consueto il mercato dei cioccolatieri e le botteghe equo solidali umbre con i prodotti delle principali centrali italiane di importazione del Commercio Equo; in largo Gildoni lo street food Km0 e il palco dedicato agli spettacoli ed eventi musicali daranno vita a uno spazio urbano di convivialità e di festa per tutto il weekend; Piazza Fanti sarà, invece, dedicata ai laboratori per bambini e in piazza Gabriotti troverà spazio l’artigianato etico e il mercato / street food dei produttori dell’economia solidale locale. Convegni, incontri, dibattiti, mostre e proposte interattive saranno invece disseminati in diverse location del centro storico. Come spiega Massimo Luciani, presidente di Umbria Equosolidale: “Altrocioccolato rappresenta un momento unico nel panorama culturale e sociale regionale e nazionale, unico perché parla di cibo, ma al tempo stesso di pianeta, convivenza, diversità, rispetto ed equità. Unico perché proprio su questi temi, durante tutto l’anno, insieme alle scuole e alle comunità di cittadini e cittadine, propone e realizza percorsi e progetti.

Umbria Equosolidale e le botteghe umbre portano avanti questo progetto culturale che mette al centro modelli (economici e sociali) sostenibili da diversi anni e continueremo a farlo (con difficoltà) anche senza il sostegno della Regione Umbria, che ha deciso (in maniera del tutto anacronistica e in controtendenza a quello che accade in altri territori italiani rispetto invece all’urgenza e all’attualità di continuare a promuovere e veicolare modelli e filiere sostenibili) di non sostenere progetti e manifestazioni legate al mondo equo e solidale non rifinanziando una sua stessa legge regionale.

Lo faremo con l’idea di “Abitare” il pianeta come la nostra casa, come luogo accogliente, protetto, sereno e vitale, che custodisce ed è da custodire, sapendo progettare, elaborare e costruire una architettura capace di assorbire e sprigionare energie positive, per una felicità diffusa, presente e futura”.

La musica e l’arte di strada daranno, come ogni anno, il loro colorato contributo all’atmosfera di festa che si respirerà nelle piazze della città con performance e generi sonori variegati eseguiti da artisti locali e nazionali, portatori anche di messaggi importanti, come quello della campagna “Music Declares Emergency”, attraverso la quale arte e intrattenimento a basso impatto cercano di richiamare l’attenzione di governi e istituzioni sui temi dell’emergenza climatica. Altrocioccolato è realizzato grazie al supporto del Comune di Città di Castello, in collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia, Terra Nuova, con le realtà associative e le istituzioni scolastiche del territorio tifernate. Fondamentale contributo è infine quello delle Botteghe Umbre del Commercio Equo e Solidale: La Boteguita di Città di Castello, Il Colibrì di Umbertide, Monimbò di Perugia e Terni, Ponte Solidale di Ponte San Giovanni, Piano Terra di Orvieto.