6 luglio, il Trasimeno Music Festival con 2 appuntamenti al Teatro Morlacchi di Perugia

Mercoledì 6 Luglio 2022 è una grande giornata al Trasimeno Music Festival: Angela Hewitt, direttrice artistica del festival, per il Teatro Morlacchi di Perugia ha ideato due appuntamenti. Alle ore 16, si terrà l’incontro con il famoso giornalista inglese John Sweeney intervistato dal giornalista Eric Friesen; titolo dell’incontro è “Beauty is truth, truth beauty”.

 

L’intervista si terrà in lingua inglese – ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili, con prenotazione obbligatoria:  maria@trasimenomusicfestival.com – Tel.393 9458554

 

John Sweeney, giornalista investigativo e scrittore britannico pluripremiato, per dodici anni ha lavorato per il quotidiano The Observer e dal 2001 al 2014 per il programma di punta della BBC, ‘Panorama’. Ha seguito come inviato di guerra situazioni di conflitto in più di 60 paesi, tra cui Romania, Algeria, Iraq, Cecenia, Burundi e Bosnia. Al momento si trova a Kyiv per documentare, con aggiornamenti quotidiani, gli sviluppi della guerra in Ucraina. Ha scritto dodici libri, suddivisi in saggistica e narrativa, tra i quali ricordiamo il suo romanzo più conosciuto, Elephant Moon (2016), ambientato sullo sfondo del conflitto in Birmania, e un’indagine sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia, Murder On The Malta Express (2019), che ha firmato come co-autore. Il suo ultimo thriller, L’idiota utile, incentrato sulle fake news nella Mosca staliniana del 1933, è stato pubblicato nel 2020.

 

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Alle 20.30 sarà la volta dello spettacolo “There will be Dancing and Singing” con la compagnia di danza canadese Opera Atelier di Toronto diretta da Marshall Pynkowski e Jeannette Lajeunesse-Zingg.

 

6 ballerini (Jeannette Lajeunesse-Zingg – Kevin Law – Courtney Lyman – Julia Sedwick – Edward Tracz – Dominic Who) danzeranno su musiche di Bach, Couperin e Rameau eseguite al pianoforte da Angela Hewitt e al violoncello da Bryan Cheng, dimostrando quanto sia importante abbinare all’interpretazione di tale musica i passi e i gesti della vera danza barocca.

Il soprano canadese Measha Brueggergosman canterà inoltre brani di Purcell.

 

Opera Atelier è una compagnia leader nella riscoperta dell’opera e del balletto d’epoca, in particolare di epoca barocca. Grazie a produzioni storicamente informate, i co-direttori artistici e fondatori Marshall Pynkoski e Jeannette Lajeunesse Zingg si propongono di offrire un’esperienza teatrale emozionante al pubblico moderno.

Con sede nel centro di Toronto, Opera Atelier realizza due spettacoli teatrali completi ogni anno nel cuore della città. La compagnia è anche molto richiesta a livello internazionale ed effettua numerose tournée. Opera Atelier si dedica all’educazione di giovani e artisti emergenti, offrendo opportunità di istruzione, arricchimento e sensibilizzazione che coinvolgono il pubblico, nuovo e pre-esistente, di tutte le età, in particolare proprio i giovani.

E’ la principale compagnia di opera e balletto d’epoca del Canada, specializzata nella produzione di opere, balletti e drammi del XVII e XVIII secolo. Pur attingendo all’estetica e agli ideali del periodo, Opera Atelier va oltre la “ricostruzione” e infonde ogni produzione con una teatralità inventiva che trova riscontro nel pubblico moderno. Queste produzioni presentano solisti di fama internazionale, balletti d’epoca, strumenti originali, decorazioni sceniche elaborate, costumi di squisita fattura e un’energia immaginativa che contraddistingue Opera Atelier. Dal 1985, sotto la guida di Marshall Pynkoski e Jeannette Lajeunesse Zingg, Opera Atelier ha ottenuto consensi per le proprie esibizioni in patria, così come negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.

Il suo scopo è produrre opera/balletto/teatro d’epoca in modo “storicamente informato”. Ciò che ha sempre guidato il team artistico di Opera Atelier è il desiderio di esplorare l’intenzione originale di compositori, librettisti e coreografi cercando di comprendere le loro creazioni nel contesto in cui sono state messe in scena per la prima volta. Questo non significa proporsi come un’istituzione museale o copiare pedissequamente qualcosa che è stato fatto in passato; l’interesse per “l’intenzione originale” diventa il catalizzatore che permette di creare qualcosa di completamente nuovo. Opera Atelier si sforza di creare produzioni che sarebbero state riconosciute e rispettate ai loro tempi, fornendo al contempo un’esperienza teatrale emozionante per il pubblico moderno.

I co-direttori artistici Marshall Pynkoski e Jeannette Lajeunesse Zingg hanno fondato Opera Atelier nel 1983 ed hanno iniziato a presentare produzioni complete nel 1985. Sono stati premiati per il loro contributo alle arti dello spettacolo da governi stranieri (Ordre des Arts et des lettres dal governo francese), dalle autorità canadesi (Opera Canada Ruby Award 2007) e dalla città di Toronto (Muriel Sherrin Award per l’eccezionale impegno e dedizione alla musica nella città di Toronto). Le produzioni e gli artisti dell’Opera Atelier sono stati nominati più volte ai Dora Mavor Moore Awards e sono stati premiati nel 2005 e nel 2007.

All’eccellenza artistica di Opera Atelier si aggiunge la collaborazione di lunga data con la Tafelmusik Baroque Orchestra, nominata ai Grammy e vincitrice del Juno Award, una delle principali orchestre su strumenti d’epoca al mondo. Opera Atelier ha ottenuto successi in tutto il Canada, a Houston, Cleveland, New York, Chicago, Stoccarda, Halle, Brema, Londra (BBC Proms), Parigi, Montreux, Città di Castello, Singapore, Giappone, Corea e nel corso di cinque tournée a Versailles, Francia. Opera Atelier ha collaborato con alcuni degli artisti più illustri nel campo della musica antica, tra i quali citiamo Andrew Parrott, Trevor Pinnock, Hervé Niquet, Marc Minkowski.

 

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La manifestazione musicale internazionale si tiene dall’1 al 7 luglio 2022, con un concerto “Anteprima Festival” il 30 giugno.

La Chiesa di San Filippo Neri, il Teatro Morlacchi, l’Oratorio Santa Cecilia, l’Auditorium Marianum G. Frescobaldi e Villa Valvitiano a Perugia – il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione – la Chiesa di San Francesco a Trevi – la Piazzetta del borgo lacustre di San Savino (frazione del Comune di Magione), accoglieranno grandi interpreti della musica classica e della danza di fama internazionale, e giovani musicisti di talento, che nell’arco di 8 giorni si avvicenderanno sui palcoscenici delle sedi sopracitate in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.

 

Al TMF 2022 parteciperanno i seguenti artisti: Orchestra da Camera di PerugiaEnrico Bronzi, direttore – Alberto Miodini, pianoforte – Marco Rizzi, violino – Marie-Elisabeth Hecker, violoncello – Lorenza Borrani, violino – Sophia Herbig, violino – Adam Newman, viola – Ursina Maria Braun, violoncello – Nepomuk Braun, violoncello – Bryan Cheng, violoncello – Ian Bostridge, tenore – Sacconi QuartetOpera Atelier, Artisti di Atelier Ballet, Direzione artistica: Marshall Pynkowski e Jeannette Lajeunesse ZinggMeasha Brueggergosman, soprano – i quattro giovani pianisti Jonathan Ferrucci, Julia Hamos, Dimitri Malignan e Mishka Rushdie Momen Axelle Fanyo, soprano, che canterà per l’Anteprima Festival accompagnata al pianoforte da Kunal Lahiry.

 

Il Festival, oltre ai concerti in programma (12 in totale: 11 dall’1 al 7 luglio + 1 il 30 giugno per l’Anteprima Festival) negli 8 giorni, propone al pubblico anche iniziative collaterali come:

 

l’incontro con giornalista inglese John Sweeney, al Teatro Morlacchi di Perugia, il 6 luglio, alle ore 16; sarà intervistato dal giornalista Eric Friesen.

John Sweeney, giornalista investigativo e scrittore britannico pluripremiato, per dodici anni ha lavorato per il quotidiano The Observer e dal 2001 al 2014 per il programma di punta della BBC, ‘Panorama’. Ha seguito come inviato di guerra situazioni di conflitto in più di 60 paesi, tra cui Romania, Algeria, Iraq, Cecenia, Burundi e Bosnia. Al momento si trova a Kyiv per documentare, con aggiornamenti quotidiani, gli sviluppi della guerra in Ucraina. Ha scritto dodici libri, suddivisi in saggistica e narrativa, tra i quali ricordiamo il suo romanzo più conosciuto, Elephant Moon (2016), ambientato sullo sfondo del conflitto in Birmania, e un’indagine sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia, Murder On The Malta Espresso (2019), che ha firmato come co-autore. Il suo ultimo thriller, L’idiota utile, incentrato sulle fake news nella Mosca staliniana del 1933, è stato pubblicato nel 2020. Adora l’Umbria, e Perugia in particolare.

L’incontro si terrà in lingua inglese.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili, con prenotazione obbligatoria a maria@trasimenomusicfestival.com – Tel.393 9458554;

 

– 3 dibattiti pre-concerto moderati dal giornalista Eric Friesen che si terranno al Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, alle 19.30 del 2,3 e 7 luglio. L’ingresso è gratuito per tutti i possessori del biglietto per il concerto serale.

 

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DA SOTTOLINEARE CHE IN QUESTA EDIZIONE CI SONO 5 CONCERTI GRATUITI:

“Anteprima Festival” è un concerto che si tiene tutti gli anni, la sera prima dell’inizio ufficiale del festival, nella Piazzetta del borgo di San Savino (frazione del Comune di Magione) che si affaccia sul Lago Trasimeno. L’Associazione Trasimeno Music Festival organizza tale appuntamento per far conoscere giovani musicisti di talento, italiani e stranieri scelti dal direttore artistico Angela Hewitt. Per l’edizione 2022, il 30 giugno, alle ore 21, si esibirà il soprano emergente Axelle Fanyo, proveniente da Parigi, che sarà accompagnata al pianoforte dal pianista Kunal Lahiry;

 

quattro concerti di quattro giovani pianisti che si esibiranno il 3 luglio (Auditorium Marianum, Perugia, il 4 luglio (Trevi, Chiesa di San Francesco) e il 5 luglio (due recital all’Oratorio di Santa Cecilia, Perugia), deliziandoci con un’ora del loro talento: Julia Hamos (USA ), Mishka Rushdie Momen (Regno Unito), Dimitri Malignan (Francia) e Jonathan Ferrucci (Italia).

 

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Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa”, “una piccola Onu della cultura”, “uno dei migliori festival musicali in Italia”.

 

Poiché moltissimi stranieri che frequentano il Festival rimangono 9-10 giorni in Umbria, il Trasimeno Music Festival, non è solo una manifestazione artistica, ma è un evento che riveste un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione delle città e dei borghi in cui si tengono i concerti e le iniziative collaterali, dal punto di vista culturale, turistico e sociale.

 

Grazie al connubio tra locale ed internazionale, la vita dell’Associazione Trasimeno Music Festival è cresciuta anche nella direzione di una divulgazione musicale sempre più ampia: ha promosso lezioni/concerto nelle scuole umbre (Perugia, Magione, Castiglione del Lago) –  masterclasses per giovani pianisti (Perugia, Spoleto) – durante le edizioni del TMF ha organizzato i concerti gratuiti “Anteprima Festival” (presso il borgo di San Savino che si affaccia su Lago Trasimeno) dove si sono esibiti giovani musicisti di talento – incontri con scrittori pluripremiati nell’opera dei quali la musica riveste un ruolo centrale (Ian McEwan, Vikram Seth, Julian Barnes, William Fiennes, Madeleine Thien) – dibattiti/incontri con musicisti, musicologi, personalità del mondo musicale, discografici, giornalisti di settore (Michael Steinberg, Michael Berkeley, Sir Jeffrey Tate, Sir Roger Norrington, Marina Mahler, Simon Perry, Eric Friesen, Ludger Böckenhoff)incontri con personaggi internazionali che si sono distinti in altri settori professionali (John G. Morris, storico photo editor di Life Magazine e The New York Times;  gli attori Roger Allam e Simon Callow, il regista Sir Richard Eyre).

 

L’Associazione Trasimeno Music Festival, per la realizzazione dell’edizione 2022 ringrazia:

il Comune di Magione, Main Partner – i numerosi “Amici del Festival”, soci Donatori provenienti da tutto il mondo – la Hilary & Galen Weston Foundation – Ilaria Borletti Buitoni – la Regione Umbria – il Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – Padre Giuseppe Ave per la concessione della Chiesa di San Filippo Neri a Perugia – il Comune di Perugia  – il Comune di Trevi – l’Associazione Turistica Pro Magione – la Pro Loco San Savino – Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione tecnica del festival.

La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Perugia, Magione e Trevi.