Bevagna, il Museo civico tra i siti museali visitabili con il biglietto unico del circuito Umbria Terre Musei

BEVAGNA – Anche il Museo civico di Bevagna tra i sedici scrigni culturali visitabili attraverso il nuovo biglietto unico del circuito Umbria Terre Musei. La convenzione intercomunale, nata alla fine degli anni ’90 per creare un sistema promozionale dove i musei siano perno della valorizzazione territoriale, ha dato vita a questo strumento  che garantisce l’accesso a tutti i musei di dodici Comuni umbri. Oltre a Bevagna ci sono anche Amelia, Bettona, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello (Comune capofila della convenzione), Trevi, e Umbertide. L’iniziativa, promossa dalla Regione Umbria e prodotta da Sistema Museo, rappresenta un’agevolazione importante per i visitatori che possono così scoprire le bellezze umbre usufruendo di un notevole risparmio. La possibilità  con un solo biglietto di visitare i siti museali di più città stimola, inoltre, lo spostamento verso Comuni distanti  da quello di residenza, rafforzando la permanenza e offrendo agli umbri l’opportunità di conoscere meglio il proprio territorio. Il biglietto unico è acquistabile in ogni struttura museale e può avere la validità di 15 giorni o 3 mesi. La tariffa intera è di soli 7 euro, con due fasce di riduzione di 5 e 2 euro. Uno strumento vantaggioso a fronte dei precedenti costi singoli dei biglietti, che avevano una media di 5 euro ciascuno. “E’ un’iniziativa – dichiara il sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa – fortemente voluta da tutti i Comuni partecipanti, a dimostrazione di come l’unione renda più forti anche i singoli. Pur iniziata da pochi mesi, già si raccolgono i frutti: i turisti scelgono di visitare con il biglietto unico anche Comuni relativamente distanti, consentendo quel flusso che vitalizza la nostra Regione. Certamente l’iniziativa è da leggere come l’inizio di condivisioni di opportunità culturali che favoriranno la promozione dell’Umbria. In questa occasione la Regione, Sistema Museo, i Comuni unitamente hanno creduto nella bellezza, nell’arte, nella cultura dei tanti borghi e la risposta dà ragione a quanti hanno salvaguardato l’unicità delle nostre città, ognuna delle quali ha una storia ricca, preziosa, artisticamente pregevole da offrire ad un turismo attento, che sempre di più  abbina l’ambiente, l’enogastronomia e la storia, l’arte, la cultura”. Ad oggi i dati registrati fanno ben sperare: “Nonostante il periodo di bassa intensità turistica, – dichiara Gianluca Bellucci, presidente di Sistema Museo –  dal 1 gennaio al 10 marzo sono stati emessi 5206 biglietti unici, con un dettaglio di 1602 paganti”. Dato molto interessante sono i 179 passaggi dei visitatori dal museo di una città agli altri, obiettivo principale del biglietto unico. Per i residenti il biglietto è ridotto mentre l’ingresso nella struttura della propria città resta gratuito, a dimostrazione dell’intenzione di incentivare anche la frequentazione dei musei della propria città.

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