Biga di Monteleone, alla Pro Ponte una copia del prezioso reperto

MONTELEONE DI SPOLETO – In attesa del tanto atteso ritorno dagli Stati Uniti della “Biga di Monteleone” la Pro Ponte esporrà una copia del prezioso reperto al passaggio dei bolidi a Ponte San Giovanni giovedì 16 maggio

Saranno gli “Etruschi” della Pro Ponte a dare il primo saluto della città di Perugia ai concorrenti della Mille Miglia 2019 impegnati nella seconda tappa della “corsa più bella del mondo”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione in sala rossa del Palazzo dei Priori Giuseppe Cherubini, vice presidente del Comitato Operativo della 1.000 Miglia, ha parlato dell’emozione che proveranno gli equipaggi dei 430 bolidi in gara nel passare di fronte all’Arco Etrusco prima di arrivare al controllo di piazza IV Novembre.

La Pro Ponte, in collaborazione con Grifo Latte, allestirà un “punto Etrusco” sulla rotonda Persichini alla confluenza tra via Manzoni e via Ponte Vecchio e sullo spartitraffico per indirizzare in via Bixio le auto prima di affrontare la salita di San Girolamo. Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte e tutto il Consiglio Direttivo, sistemeranno, in bella vista, la copia della “Biga di Monteleone” realizzata dagli artigiani artisti dell’associazione, come simbolo della mobilità sportiva ed economica al tempo degli etruschi. Ma anche uno dei giganteschi vasi, copia dei crateri originali, e altro materiale significativo per identificare, se pure in velocità, le caratteristiche storiche e culturali di Ponte San Giovanni, “Città Etrusca dei Velimna” e del popolo che visse in questo territorio.

Franco Gussalli Beretta, presidente di 1.000 Miglia s.r.l., ha detto che la “1000 Miglia si fonde nella cultura, nella storia, nell’arte, nelle tradizioni dei territori attraversati per far scoprire agli equipaggi provenienti dai 5 continenti e a quanti danno vita alla “corsa più bella del mondo” aspetti caratteristici ed eccellenze lungo gli oltre 1.500 km del percorso”.

I primi bolidi transiteranno da Ponte San Giovanni intorno alle 15, e per oltre due ore, di giovedì 16 maggio.