Consacrazione popolare per il primo corso mascherato del Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio in un turbinio di stelle filanti e coriandoli
FOLIGNO – Baciate dal sole, le sei gigantesche creazioni allegoriche di cartapesta del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio hanno ottenuto ieri pomeriggio alle 15, nel primo Corso mascherato della 58esima edizione, la consacrazione popolare in un turbinio di stelle filanti e coriandoli. Una giornata dal clima quasi primaverile ha favorito un’affluenza record, uno straordinario successo di pubblico che si è riversato nel prezioso scrigno del centro storico del paese ricco di gemme quali il Castello dei Trinci, la Fontana monumentale di Papa Paolo III e la Chiesa di San Marco. Questi gioielli dal notevole pregio artistico hanno dovuto lasciare il passo ieri pomeriggio ai sei capolavori artigianali delle rappresentazioni allegoriche frutto d’intenso lavoro di volontariato perpetrato per cinque lunghi mesi. I mastodontici carri “Il Paese dei Balocchi”, “La Grande Fuga”, “Social Bufala” “Arriva il Circo” “Il Tempo della Vita” “Dcjb – Deuxchevaux Jukebox” hanno suscitato nel pubblico ilarità, ironia, sarcasmo, allegria, gioia di vivere, nostalgia dei migliori anni della nostra vita. La gente ha cosi vissuto intensamente il primo appuntamento della stagione “dove la follia regna sovrana” in una atmosfera di pura goliardia e trasgressione.
Tutti hanno ammirato e apprezzato il livello artistico raggiunto nella lavorazione delle allegorie che però sarebbero inanimate se non ci fossero gli sgargianti e variopinti e pittoreschi gruppi mascherati (Veneziani, gli Hippy Figli dei Fiori degli anni ‘60 e ’70, Artisti del Circo, i personaggi della fiaba di Pinocchio, Pesci che abboccano alle notizie false che appaiono nei giornali) che negli anni hanno raggiunto una perfezione stilistica. Si è tenuta inoltre la prima valutazione dei gruppi mascherati e dei carri allegorici da parte dei membri della Commissione del concorso “Alfio Pace”. Nella piazza centrale esibizione di scuole di ballo che hanno lasciato il pubblico estasiato per le raffinate coreografie realizzate. Andrea Gi ha innovato la figura dello speaker facendola diventare un vero e proprio momento di varietà. Nella fortezza dei Trinci dalle 15 alle 18 nella rappresentazione itinerante “Racconti del Castello: la Porta sui Mondi” gli artisti da strada dell’Accademy Circus hanno effettuato l’apertura di un portale che ha messo i visitatori in comunicazione con altri universi. Gli esseri alieni sono stati separati dagli osservatori da un contenitore di raggi mesopositronici. Ha appassionato per i ritmi musicali coinvolgenti la Marching Band Sbandieratori e Musici Città di Foligno, quaranta elementi di tutte le età tra fiati e percussioni con un repertorio realizzato in esclusiva per il Carnevale dei ragazzi. Molteplici gli avventori che all’imbrunire si sono recati all’Osteria del Carnevale a Foligno, presso i locali della Taverna dello Spada, a degustare le specialità della tradizione culinaria umbra annaffiate da boccali di buon vino. Sabato 16 febbraio ha riscosso successo il laboratorio creativo, il truccabimbi e la baby dance svoltosi presso il Centro commerciale Piazza Umbra, il primo di cinque appuntamenti di “Festa di Carnevale”.