Dammi una mano alla conquista del West. Il caso cinematografico made in Umbria trionfa al Worldfest di Huston

PERUGIA – Prosegue il viaggio di Dammi una mano, il film tutto umbro della regista  Raffaella Covino, lungometraggio ideato e prodotto interamente nella nostra regione e realizzato grazie alla collaborazione di oltre 300 persone che, a titolo gratuito, hanno dato il proprio contributo professionale alla pellicola. Dopo essere stato selezionato a 20 festival in tutto il mondo, aver recentemente ottenuto 10 premi e 4 candidature al Nice IFF, Festival Internazionale del Cinema di Nizza, ecco lo Special Jury Award alla 51^ edizione del Worldfest di Houston, negli USA, festival di cinema indipendente che ha visto passare nel corso degli anni registi del calibro di Steven Spielberg, David Lynch e Oliver Stone. Prodotto da Ogni Fotogramma, in collaborazione con Promovideo e Sound Studio Service, realizzato con il crowdfunding e la partecipazione di tantissimi umbri, Dammi una mano è diventato nel giro di poco tempo un vero e proprio piccolo caso cinematografico italiano. Al Festival di Huston, il film ha trovato anche distribuzione nei circuiti americani e canadesi (a partire dal circuito americano di Amazon Prime, dove è già disponibile).

Piacevole commedia al femminile che racconta una storia contemporanea di rinascita attraverso l’ottimismo, la volontà e l’amicizia, Dammi una mano nasce già di per sé come un progetto dal messaggio “positivo”. In 3 anni, infatti, Raffaella Covino è riuscita a far incontrare intorno alla sua intuizione cinematografica professionalità umbre di livello nazionale, attori, costumisti, scenografi e comunicatori. Soggetti che hanno messo gratuitamente a disposizione le proprie competenze per realizzare un esperimento di cinema di qualità dal basso, pensato anche per veicolare la bellezza dell’Umbria – vera coprotagonista del film – fuori dalla regione. Un percorso produttivo indipendente e originale, che valorizza ulteriormente la pellicola, una commedia effervescente che garantisce sorrisi e spunti di riflessione importanti. Dal primo crowdfunding, con cui sono stati raccolti i 5000 euro necessari per avviare formalmente la lavorazione, con lo slogan “ compra il biglietto del film che non c’è”, alla realizzazione, fino alla distribuzione che, grazie al passaparola, sta riempiendo le sale Dammi una mano continua il suo cammino.

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