Foligno, a “L’altramente festival” c’è anche Carlo Freccero

FOLIGNO – Al via il programma del Festival L’Altramente. Domani alle Ore 10.00 Palazzo Trinci, “C’è dell’arte in questa follia”, il progetto dedicato agli studenti degli Istituti Superiori della città di Foligno con la partecipazione del medico, psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Migliarese che da sempre si occupa di prevenzione e psichiatria in adolescenza. Gli studenti degli istituti superiori della città di Foligno presentano il risultato del lavoro svolto sul tema dell’espressione artistico letteraria nell’esperienza del disagio mentale.- Alle 17.00 nell’Auditorium Santa Caterina, “Lune Storte” il concerto del coro del Centro Accoglienza Diurno “Il passo di Ulisse” di Gubbio a cura di Claudia Fofi e proiezione del video “Marci”. Alle 18.00 nell’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata si terrà il dibattito “La malattia mentale e la legge Basaglia nella comunicazione di massa: un bilancio di questi quarant’anni” con l’autore televisivo e scrittore Carlo FrecceroPaola Severini Melograni giornalista specializzata nella comunicazione sociale e Paolo Falessi co-fondatore de “I ladri di carrozzelle”, band composta da persone con disabilità. Quattro testimoni eccellenti analizzeranno il tema da Foucault a La Vita in diretta. L’incontro, in collaborazione con Centro Cultura Sviluppo economico, sarà preceduto dal saluto di Gaudenzio Bartolini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

 Alle 19.30, Palazzo Monaldi-Barnabò, la proiezione del film Le chiavi di casa (Vincitore del David di Donatello come miglior film nel 2005) di Gianni Amelio e l’incontro con lo sceneggiatore e regista Stefano Rulli, uno dei grandi maestri del cinema italiano; evento in collaborazione con PerSo-Perugia Social Film. Alle 22.00 lo Spazio Zut ospita La terapia del fulmineelettroshock e legge 180” di Wu Ming Contingent -la “sezione musicale” del collettivo Wu Ming- il reading/concerto su elettroshock e follia.

Lo spettacolo racconta ottant’anni di elettroshock, attraverso musiche, testimonianze, carte processuali, pagine di diario e testi originali composti per l’occasione. In scena il rapporto tra elettricità e follia, dai tempi delle streghe fino ai giorni nostri, passando per la Prima Guerra Mondiale, lo studio di Cerletti, le idee di Basaglia, le parole di Lou Reed, Ernest Hemingway, Janet Frame, i documenti d’archivio. Evento in collaborazione con Libreria Aurora.

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