Foligno, presentata l’immagine ufficiale della decima edizione di “Festa di Scienza e Filosofia”

FOLIGNO – Dieci anni per la “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”. Un traguardo importante per la grande manifestazione culturale umbra promossa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, in collaborazione con Oicos Riflessioni e il Comune di Foligno, che ha deciso di celebrare questo primo decennale guardando al domani. “Ripensare il futuro” è, infatti, il tema scelto per l’edizione 2020 che si terrà a Foligno dal 16 al 19 aprile prossimi.

L’IMMAGINE – A raccontarlo anche l’immagine ufficiale ideata e realizzata da Maira Grassi, che contrappone un presente in bianco e nero con il mondo delle industrie sullo sfondo ed una figura femminile che con un atteggiamento fiero guarda al futuro che le appare oltre una finestra immaginaria. Un futuro celebrato con i colori della natura, con un ambiente sostenibile, incarnato da due bambini. “Da qualche anno ormai – ha spiegato Maira Grassi – lavoriamo su immagini che siano un racconto complesso della Festa, una lettura lenta di ciò che la manifestazione vuole essere e dedicata a chi ha il desiderio di ascoltare e capire, di riflettere e conoscere. In questo caso, abbiamo messo due mondi uno di fronte all’altro, con l’obiettivo di far capire che il tempo è ora. Che ora dobbiamo avere la forza di proporre nuovi metodi e sistemi di produzione, di riallacciare un rapporto imprescindibile tra uomo e natura trovando soluzioni sostenibili. Quella attuale non è una realtà da buttare completamente. Occorre recuperare ciò che c’è di buono per proiettarsi in avanti. Non c’è una frattura tra presente e futuro, ma una sfida ed una presa di coscienza”.

LE ANTICIPAZIONI – L’occasione per presentare l’immagine ufficiale della decima edizione di Festa di Scienza e Filosofia è stata la conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 5 febbraio nella Sala Pio La Torre di Palazzo Orfini Podestà, a Foligno, alla presenza delle istituzioni. Nel corso dell’incontro il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, ha anche dato alcune anticipazioni della manifestazione.

“Sono tre – ha annunciato – le direttrici lungo cui si svilupperà la Festa: economia ed equità; democrazia e formazione dell’individuo; scienza, tecnologia e sapienza. Ad aprirla sarà il presidente del Cnr, Massimo Inguscio. Nella prima giornata, inoltre, avremo ospiti l’amministratore delegato e il direttore sanitario dell’Ospedale San Raffaele di Milano e come avvenuto lo scorso anno ci sarà spazio anche per la medicina narrativa, grazie alla collaborazione con Paolo Trenta. E poi un convegno sul rapporto tra scienza e religioni, a cui parteciperà anche il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi ed al quale prenderanno parte importanti rappresentanti delle fedi occidentali monoteiste e di quelle orientali politeiste. Tra loro anche monsignor Ignazio Sanna, presidente della Pontificia accademia di teologia. Parleremo di ambiente e lo faremo non solo con importanti relatori, ma anche con la sezione di Experimenta, curata da Corrado Morici, attraverso la realizzazione di un bosco. Su questo fronte, speriamo di poter presto annunciare un’importante presenza legata all’ambiente. In questi dieci anni – ha quindi concluso il direttore Mingarelli – abbiamo ospitato più di 800 relatori e quasi 900 conferenze, alle quali si può accedere attraverso il nostro sito. Un patrimonio culturale e scientifico che vogliamo mettere a disposizione di tutte le scuole”.

Tra le novità, infine, il lancio di una campagna di crowdfunding. “Lo faremo attraverso la piattaforma Eppela – ha commentato Massimiliano Squadroni di Scenari Digitali – che è uno dei principali operatori italiani nel campo. Si tratta di una modalità di reperimento fondi che parte dal basso, perché coinvolge i cittadini e che ben si sposa con il tema della Festa. La campagna durerà 40 giorni e ci permetterà di implementare la visibilità della manifestazione a livello nazionale”. Intanto ha preso il via il progetto degli “Ambasciatori di Festa di Scienza e Filosofia” che, come ogni anno, vede un incontro e confronto di conoscenze ed esperienze tra gli studenti e i relatori.

GLI INTERVENTI – Presente, come detto, anche il Comune di Foligno, a cominciare dal sindaco Stefano Zuccarini. “La presenza massiccia dell’amministrazione comunale a questa conferenza – ha detto – sottolinea la valenza straordinaria che ha la Festa, che merita tutta la nostra attenzione. In un mondo che va veloce e per questo alle volte superficiale, questo evento rappresenta un importante momento di riflessione, ben sintetizzato anche attraverso l’immagine ufficiale per la quale mi complimento”.

Ad intervenire anche Paola De Bonis, Elisabetta Ugolinelli e Decio Barili, rispettivamente assessori all’istruzione, al bilancio ed alla cultura. “La presenza delle scuole è fondamentale – ha detto l’assessore De Bonis – perché spinge i giovani alla riflessione, sviluppando in loro un senso critico anche a difesa del patrimonio ambientale. In quest’ottica Foligno può anche contare sull’offerta formativa del Laboratorio di Scienze Sperimentali e la mia speranza è di poterne fare una vera e propria città della scienza. È questa la volontà dell’amministrazione, anche se non so dire quando e dove il progetto vedrà la luce”.

Si sono così tornati ad accendere i riflettori sul Parco delle Scienze e delle Arti, a cui ha fatto riferimento anche l’assessore Ugolinelli. “Festa di Scienza e Filosofia è un evento di grande spessore culturale ed un importante indotto economico. In questi anni ha acquisito un’importanza sempre maggiore e come amministrazione speriamo di dar vita al Parco delle Scienze e delle Arti”.

A prendere la parola è stato quindi l’assessore Barili. “Guardiamo al futuro, ma anche al passato – ha commentato – ed è per questo che abbiamo deciso di creare una sinergia tra Festa di Scienza e Filosofia e le Celebrazioni Dantesche, in programma dal 20 al 26 aprile, con un’anteprima il 25 marzo in occasione del Dantedì, che vedrà la presenza a Foligno di Giulio Ferroni e Massimo Arcangeli.

A chiudere l’incontro il contributo di Giuseppe Metelli, anima della manifestazione insieme a Pierluigi Mingarelli, e Maurizio Renzini, presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali. “Sono soddisfattissimo di quello che abbiamo fatto in questi anni – ha commentato Metelli – e la speranza è che, come me, anche altri imprenditori si avvicinino a questa manifestazione. Non servono cifre onerose, basterebbe che ciascuno nel proprio piccolo facesse il suo, perché è insieme che si possono fare cose belle e durature”.

“La macchina organizzativa è ben avviata – ha invece dichiarato il presidente Renzini – e sono già numerosi i relatori che hanno dato la loro disponibilità. La Festa negli anni ha avuto un’importante evoluzione attirando persone da tutta Italia e che può contare sulla disponibilità e sensibilità di un’intera città. È una manifestazione che va incoraggiata, così come il Laboratorio, assicurando ad entrambi quella stabilità che ci consentirà di fare veramente di Foligno la città della scienza. I tempi sono ormai maturi perché questo progetto possa avere piena attuazione”.

E che la struttura di via Isolabella sia oggi una realtà importante nel panorama italiano lo dimostra anche la recente richiesta avanzata dal Miur affinché il Laboratorio di Scienze Sperimentali sia soggetto organizzatore e sede di un convegno sulla didattica della fisica in programma dal 14 al 16 settembre prossimi e che vedrà arrivare 150 docenti da tutta Italia.