Gualdo Tadino, prorogata la mostra antologica di Renzo Scopa

GUALDO TADINO – Inaugurata agli inizi di ottobre presso il Museo Civico Rocca Flea, la mostra antologica dell’artista urbinate Renzo Scopa, promossa dal Polo Museale e dal Comune di Gualdo Tadino, con la collaborazione dell’Archivio Renzo Scopa, è stata prorogata fino al 6 gennaio 2019 visto il grande successo di pubblico.

Renzo Scopanasce ad Urbino nel 1933, dove frequenta l’Istituto di Belle Arti, sotto la guida di Leonardo Castellani e Francesco Carnevali, diplomandosi con la qualifica di Maestro d’Arte Ornatore del Libro. Sempre presso lo stesso istituto urbinate, consegue il Diploma di Abilitazione all’Insegnamento della Calcografia.

“Dal 1960 in poi”, spiega Catia Monacelli, “pur distinguendosi per lo sviluppo di cicli tematici diversi tra loro, conquista una sua chiara identità, che lo rende ben riconoscibile nel panorama dell’arte. Un fervore religioso, unitamente ad un’anima panteista, in cui tutta la natura fa eco a Dio, è Dio, permea la sua opera, tra la nostalgia di un passato rurale e arcaico e lo slancio verso un mondo più intimo e psichico, in cui la realtà si mescola alla fantasia. Il tratto deciso e forte dell’incisore, che evidenzia la parte più volumetrica e scultorea della sua pittura, si fonde all’uso del colore per sgocciolamento, fiotti policromi che graffiano la morbidezza delle sue linee, cambiando il ritmo della narrazione, dripping che confondono, attraversano geometrie e confini, gridano, parlano, raccontano di un disagio, di un turbamento”. La mostra è aperta dal giovedì alla domenica (10-13/15-18). Per informazioni è possibile contattare lo 075 9142445 o scrivere a info@polomusealegualdotadino.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.