Il Quintetto Bottesini incontra Louise Farrenc. Al Conservatorio di Perugia un concerto tra “Ragione e sentimento”

PERUGIA – Si chiude lunedì 16 aprile con un concerto del Quintetto Bottesini, alle 18 negli spazi dell’Auditorium del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, Ragione e sentimento, il viaggio intorno alla musica della compositrice francese Louise Farrenc. Terzo appuntamento della rassegna ideata dalla pianista perugina Linda Di Carlo, il concerto di lunedì segue quello del 30 marzo scorso con il giovane e talentuoso violinista Daniele Orlando, primo violino dei prestigiosi Solisti Aquilani e tra gli astri nascenti del concertismo italiano e internazionale.

Dopo un’introduzione della musicologa Bianca Maria Antolini, storica collaboratrice della Società italiana di Musicologia, il concerto di lunedì 16 aprile – ad ingresso gratuito – sarà dedicato ai quintetti per pianoforte e archi op. 30 e 31 della Farrenc, una “donna straordinaria – come sottolinea la stessa Di Carlo – vissuta nella prima metà dell’800 e modernissima per i suoi tempi. Nata in una famiglia di artisti, oltre ad essere una virtuosa del pianoforte e concertista fu anche docente di pianoforte per 30 anni alla Sorbona”.

Sul palco dell’auditorium perugino salirà il Quintetto Bottesini (Alessandro Cervo, violino, Federico Stassi, viola, Amedeo Cicchese, violoncello, Roberto Della Vecchia, contrabbasso, Linda Di Carlo, pianoforte), che proprio alla musica della Farrenc (e ai suoi quintetti per archi e pianoforte) ha dedicato un album nel 2014 uscito per l’etichetta olandese Brilliant Classics. Nato nel 2006 con l’intento di riscoprire un repertorio di rara esecuzione e di grande interesse musicale, quello dedicato all’organico strumentale costituito da violino, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte, il Quintetto Bottesini è l’unica formazione stabile in Italia con questo particolare organico, ed ha scelto di dedicare il suo nome al grande virtuoso del contrabbasso – nonché compositore e direttore d’orchestra – Giovanni Bottesini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.