La stagione musicale dello Spazio Zut di Foligno è ripartita tra conferme e novità
FOLIGNO – Tra conferme e novità la nuova stagione di concerti 2018-2019 organizzata dallo ZUT di Foligno ha già preso il via. Oltre a ‘Re: play’, sia nel consueto spazio culturale di corso Cavour che in altre location come gli Auditorium San Domenico e Santa Caterina, tornano anche la rassegna più intima dal titolo ‘Re: play Unplugged’ e le serate-ascolto per amanti del vinile ‘Re: listen’ nella ZUT Gallery.
Questo per quanto riguarda novembre e dicembre 2018 di ‘re: play’ e ‘re: listen’. Ma le sorprese non finiscono qui: in arrivo per il 2019 infatti anche concerti in esclusiva che saranno annunciati prossimamente.
Re: play
Dopo William Basinski, realizzato in collaborazione con Dancity, ancora grande musica passa a Foligno. Baby Dee si esibirà infatti giovedì 1 novembre (ore 21.30, ingresso 10 euro, ridotto 7 euro sotto i 25 anni) nell’Abside dell’Auditorium San Domenico di Foligno (calice di vino Calcabrina incluso nel prezzo del biglietto e degustazione dalle 20.30 alle 21.30).
Performer transgender, pianista, orso arpista, gatta fisarmonicista, artista di strada, ex organista di chiesa, cantante, membro della band di Marc Almond e dei Current 93, collaboratrice di Bonnie Prince Billy, Larsen, Andrew W.K., Antony and The Johnsons: questa e altre ancora le incarnazioni di Baby Dee, artista poliedrica e inafferrabile, classe 1953, originaria di Cleveland. Le sue tante anime e le più disparate esperienze di vita sono condensate nella musica che scrive e nelle canzoni che interpreta: poetiche, ironiche, struggenti e graffianti.
L’ultimo album di Baby Dee è del 2015, si intitola “I am stick” ed è uscito sull’inglese Tin Angel Records. Dee l’ha definito un “road album”, musica da viaggio che va dappertutto toccando sentimenti come l’amore, il dolore, la mancanza di vergogna, la stupidità e la tranquillità. Vi hanno collaborato Christina De Vos, Colin Stetson e una band formata da Alex Neilson (batteria) Joe Carvell (Basso) Victor Herrero (chitarra) Jordan Hunt (archi).
Sabato 24 novembre toccherà a Daniel Blumberg con Billy Steiger (ore 21.30, ingresso 10 euro, ridotto 7 euro sotto i 25 anni) e si tornerà allo Spazio ZUT(calice di vino Scacciadiavoli incluso nel prezzo del biglietto e degustazione dalle 20.30 alle 21.30).
Daniel Blumberg è un musicista e compositore inglese. Il suo album di debutto, Minus, è uscito il 4 maggio 2018 su Mute. Minus è un lavoro sorprendente che coniuga improvvisazione e musica libera al più grezzo songwriting emotivo, radicato nel profondo tumulto personale che Blumberg ha vissuto mentre lavorava al disco. L’album è stato registrato dal vivo con il leggendario produttore Peter Walsh (collaboratore di Scott Walker da Climate Of Hunter) in soli cinque giorni presso una remota residenza in Galles, durante un periodo difficile causato da una debilitante rottura con la partner di sette anni e alla continua lotta di Blumberg con la malattia mentale che ha provocato il suo ricovero solo una settimana prima della registrazione. Un lavoro che lo conferma tra le voci contemporanee più uniche della Gran Bretagna e che ambisce al titolo di modern classic. Insieme a lui a Foligno ci sarà anche il violinista Billy Steiger con cui Blumberg ha sviluppato una forte relazione creativa.
Re: play unplugged
Per questa sezione, come al solito, gli artisti suoneranno prevalentemente in acustico, nell’ atmosfera più raccolta ed intima della ZUT Gallery. Saranno concerti per un ristretto numero di persone per poter così godere al meglio dell’offerta musicale dei protagonisti. Her skin, domenica 11 novembre (ore 19.30, ingresso 5 euro) è la prima artista. La cantautrice modenese, dopo i due EP “Goodbyes and Endings” e “Head Above the Deep” presenta dal vivo ‘Find a place to sleep’, il suo album d’esordio, una gemma delicata tra folk e cantautorato. Il nuovo disco di Her Skin, progetto di Sara Ammendolia, nasce dalla sua sensibilità, dalle sue storie: è un autoritratto, una dichiarazione di stabilità, identità e forza. Parla di ricordi, di sentimenti, dei movimenti del cuore.
Augustine sarà invece la protagonista del live di domenica 9 dicembre (ore 19.30, ingresso 5 euro). Sara Baggini è una cantautrice nata in una piccola città tra la Alpi, in seguito trasferitasi a Perugia, dove si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti. Lo pseudonimo “Augustine” è tratto dal nome di una giovane donna isterica, protagonista di un saggio di Georges Didi-Huberman, L’invenzione dell’isteria. L’immaginario delle sue canzoni è alimentato dalla letteratura e dalla pittura, così come dalla musica. ‘Grief And Desire’, suo ultimo disco, è concepito come una sorta di diario o romanzo autobiografico, all’interno del quale le 15 tracce costituiscono i paragrafi; un lavoro intimo ed introspettivo.
Re: listen
Lo spazio ZUT ospita anche in questa stagione una tipologia di serata per amanti del vinile, malinconici di suoni e curiosi di nuovi ascolti. Lo svolgimento è semplice: lo staff selezionerà una coppia di LP che, dopo una breve introduzione, si potranno ascoltare. Questa serata nasce dall’esigenza di rivivere la musica come si faceva una volta, con il giradischi e con le persone che insieme ascoltano, condividono e parlano di musica (ingresso gratuito).
I prossimi appuntamenti della nuova stagione (ore 21.30) sono in programma giovedì 15 novembre e giovedì 13 dicembre.