L’energia del vulcano di San Venanzo nelle note di Max Gazzè

SAN VENANZO – Un concerto imperdibile sia per la musica sia per la location suggestiva ed affascinante del parco Vulcanologico di San Venanzo (Terni). Per la prima volta un cantante si esibirà sopra una colata lavica di “Venanzite”, una roccia, unica al mondo, per la sua composizione mineraria scaturita dall’unica eruzione di uno dei tre piccoli vulcani  (diametro di circa 500 mt ed altezza massima 30 mt) attivi circa 265.000 di anni fa, situati nel Mar di San Venanzo, dove oggi sorge l’omonimo Comune. Il protagonista di questa esperienza sarà Max Gazzè, impegnato nel suo tour estivo tra grandi festival ed incantevoli location intitolato “La matematica dei rami tour”, nome del suo nuovo disco prodotto insieme alla Magical Mystery Band, un mix tra underground e pop, elettronica e rock.

Il concerto, data unica umbra, è organizzato dalla Pro Loco di San Venanzo con il patrocinio del Comune di San Venanzo ed è in programma il 3 settembre alle ore 21,30. I biglietti sono in vendita da oggi (venerdì 2 luglio) nel circuito Ticketitalia e nel weekend anche in quello di Ticketone.

Il cantautore, bassista e attore romano dal 3 luglio al Castello di Udine riprende il suo basso e torna in tour. Sarà un’estate ancora all’insegna dei live quella dell’artista, che in questi mesi non si è mai fermato e ha continuato a produrre musica. Max Gazzè, dopo essere stato il primo a tornare sul palco la scorsa estate per far ripartire la filiera della musica live – sfiorando le 30 date – ed essere sceso in piazza per dare voce alla categoria dei lavoratori dello spettacolo, è stato subito pronto a far suonare live i nuovi brani insieme ai suoi straordinari musicisti: Max Dedo ai fiati, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Daniele Fiaschi alle chitarre.

Un concerto imperdibile, come detto, non solo per la musica ma anche per la location splendida resa fruibile grazie al lavoro della Pro Loco per la messa in sicurezza, per l’adeguamento alle vigenti normative anti-covid e per l’adattabilità del luogo. Max Gazzè si esibirà con alle spalle i tre vulcani e regalerà al pubblico attimi di pura magia.

Parco e Museo Vulcanologico – L’area si è sviluppata intorno ai tre piccoli vulcani. Il Parco Vulcanologico di San Venanzo oltre alla visione di coni, crateri e colate laviche, offre la possibilità di ammirare alcune rocce e minerali rari. La più famosa di queste è la Venanzite che ha diffuso il nome della località di San Venanzo nel mondo. Il Parco Museo Vulcanologico è diventato negli anni un importante centro per il turismo ambientale e per il turismo didattico. Il Parco Vulcanologico, così costituito, è stato riconosciuto area protetta dalla provincia di Terni ed è andato ad arricchire il numero di emergenze naturalistiche presenti all’interno del Sistema territoriale di interesse naturalistico ambientale (Stina). Per valorizzare ed illustrare in maniera divulgativa la singolarità e le caratteristiche geologiche della zona, nel 1999 è nato il Museo Vulcanologico, a cui si è aggiunto nel 2004 un sentiero didattico che si sviluppa all’interno dell’ex cava di Venanzite. E’ ospitato all’interno di un antico edificio nel centro storico di San Venanzo, a poca distanza dall’ampio parco della Villa Comunale.