Magione, l’omaggio al militare Eugenio Della Massa chiude le celebrazioni per la fine della I Guerra mondiale

MAGIONE  – Commemorato, in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della I Guerra mondiale, il milite magionese Eugenio Della Massa del Corpo militare dell’associazione cavalieri italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M.). All’interno del Castello dei Cavalieri di Malta di Magione, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, è stata scoperta una targa che ne ricorda l’eroico gesto per cui gli venne assegnata la medaglia al valore.

«Il sacrificio del milite Eugenio Della Massa, deceduto nel compiere l’incarico di soccorritore, consente di comprendere in pieno il ruolo che svolge il Corpo militare del Sovrano ordine di Malta nelle zone di guerra oggi come allora». Con queste parole il generale Mario Fine ha reso omaggio alla figura del milite che, come ricorda la targa in suo onore, perse la vita il primo gennaio 1917 nell’ospedale di campo di Castelfranco per restare vicino, nonostante i bombardamenti, al ferito che gli era stato affidato.

Il sindaco Giacomo Chiodini, nel dare lettura della lettera conservata presso l’archivio storico del comune di Magione in cui vengono comunicate, all’allora primo cittadino, le circostanze  del decesso del milite, ha sottolineato lo stretto rapporto che esiste tra l’amministrazione comunale di Magione e il Sovrano ordine di Malta.

Presenti una delegazione del corpo di militari dell’Ordine tra cui Luciano Valentini Conte di Laviano e il capitano Fabrizio Luciani; rappresentanti dell’Associazione nazionale bersaglieri sezione Quinto Chiodini; Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale che ha coordinato le celebrazioni per il centenario; Roberto Biagini, maresciallo della stazione dei carabinieri di Magione, don Stefano Orsini.

Le celebrazioni hanno visto la partecipazione dell’Istituto omnicomprensivo di Magione con l’incontro-laboratorio con Dino Renato Nardelli dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea sul tema “Nemici (1914/1918). La propaganda di guerra in cartolina”; della Fanfara regionale Umbra dei bersaglieri con il concerto-spettacolo “La Fanfara ricorda… 1918/2018: viaggio tra lettere dal fronte e note bersaglieresche”; il direttore dell’Istituto di storia dell’Umbria contemporanea, Alberto Sorbini, che ha tenuto una conferenza su “La costruzione del nemico nelle cartoline della Grande Guerra”.

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