Massetti, Giacobbo, Mastrini: un tris di assi per il concerto dell’acqua a Parrano

PERUGIA – Attraverserà l’arte, la musica e la scienza, il secondo appuntamento della terza edizione de Festival internazionale Green Music, in programma domenica 23 giugno alle 18.00 alle Terme delle “Tane del diavolo” di Parrano (Tr), nel cuore del territorio orvietano.
Il “Concerto dell’acqua“, questo il titolo, sarà infatti un recital durante il quale il noto giornalista e conduttore televisivo, Roberto Giacobbo,intervisterà il luminare della medicina, il professore Massimo Massetti, primario del reparto di Cardiologia del Policlinico “A.Gemelli” di Roma. Sulla scena musicale sarà invece il Maestro Maurizio Mastrini, ideatore e direttore del Festival, nonchè pianista di fama internazionale, a esibirsi in un atteso concerto al pianoforte.
L’appuntamento del 23 non dimenticherà il tema della solidarietà. Il professor Massetti, coglierà infatti l’occasione per presentare il progetto pilota di “Ri-umanizzazione delle cure” della Fondazione Policlinico Universitario, che si pone l’obiettivo di invertire la consolidata tendenza di curare più la malattia che il malato.
Se il confort sensoriale sarà uno dei temi centrali, per l’appuntamento del 23 non poteva essere scelta scenografia migliore di quella naturale del sito termale delle Tane del Diavolo, dove in un articolato complesso carsico si trova una sorgente le cui acque sono caratterizzate da un fenomeno di termalismo piuttosto accentuato, sgorgando a una temperatura di 28°C e raccogliendosi in un laghetto.
Il Concerto dell’acqua è il secondo dei 44 appuntamenti musicali in cartellone, in programma dal 22 giugno fino al 12 settembre e dislocati in 12 comuni in tutta l’Umbria, il doppio rispetto alla passata edizione.
Oltre ai territori dei comuni di Piegaro, Assisi, Città della Pieve, Marsciano, Montegabbione e Paciano, già toccati nelle prime due edizioni, la rassegna coinvolgerà per la prima volta anche quelli di Parrano, Ficulle, San Gemini, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno e Perugia, offrendo uno spaccato del volto più autentico dell’Umbria lungo un insolito itinerario che attraversa il territorio delle due province. «Un’edizione ambiziosa – ha commentato il direttore artistico, il Maestro Maurizio Mastrini – molto più ricca delle precedenti, che risponde all’obiettivo di valorizzare il nostro territorio attraverso la musica».
Una sorta di colonna sonora estiva che vuole coronare la bellezza dei paesaggi umbri e che fa da eco alle parole del Washington Post, sulle cui colonne l’Umbria è stata definita «la via del Paradiso», scavalcando in termini di gradimento per la sua autenticità la vicina Toscana.
Cinguettii di uccelli, profumi di fiori selvatici, quinte con cascate di fiori di ogni colore, accompagneranno dunque le note musicali del Festival internazionale “Green Music” in luoghi naturalistici poco conosciuti e residenze storiche che costellano l’intera Umbria, cogliendone la sua essenza più profonda.
Laghi, castelli, boschi secolari, parchi naturali, residenze d’epoca e sorgenti termali, saranno gli scenari nei quali si esibiranno talentuosi artisti italiani e stranieri, tra i quali giovani promesse della musica internazionale e che condurranno il pubblico verso un’esperienza multisensoriale. Voci e suoni autentici si fonderanno infatti con i colori, i profumi e le suggestioni della natura e dei siti storici meno noti della regione.
Tra le priorità del Festival, quella di prestarsi da trampolino di lancio per i giovani talenti Italiani che sempre meno trovano spazio a discapito di stranieri. A tal proposito il direttore artistico ha dichiarato che «…non è vero che in Italia non ci siano talenti, anzi probabilmente ve ne sono di più di quanto crediamo, il problema maggiore è che sempre meno vi sono strutture, festival etc. disposti ad accoglierli nei propri calendari».
Nei giorni a seguire, il “Green Music” approderà nel Bosco di San Francesco ad Assisi, per un evento realizzato in collaborazione con il Fai: la data fissata è quella del 20 lugllio e a esibirsi sarà il Vibraharp Duo, con Maria Chiara Fiorucci all’arpa e Fabrizio d’Antonio al vibrafono.
Dal 30 luglio al 3 agosto, la kermesse si sposterà a Città della Pieve nel cinquecentesco Palazzo della Corgna, per una settimana di appuntamenti interamente dedicata al pianoforte.
Tra le novità di questa edizione, il Concerto dell’Aurora, in programma il 14 agosto alla Rocca di Passignano sul Trasimeno, «un luogo che – ha affermato Mastrini – ha poco da invidiare a Ravello sulla Costiera Amalfitana».
Proseguirà anche per questa edizione la collaborazione del Festival con alcune ambasciate straniere in Italia – Armenia, Cipro, Montenegro, Olanda e Macedonia – che porteranno in Umbria alcuni dei loro migliori musicisti. Sarà proprio la pianista macedone, Ema Potevska Popivoda, a concludere l’edizione del Festival internazionale “Green Music”, con un evento internazionale in programma il 12 settembre a San Martino in Campo, nel comune di Marsciano.
Nel corso dei tre mesi della sua durata, il Festival accompagnerà gli spettatori alla scoperta di incantevoli luoghi verdi al di fuori degli itinerari turistici più battuti e di suggestivi luoghi storici come il Castello di Montegiove, Castel di’ Fiori, il Castello di Monticelli, la Posta dei Donini, il Monastero di San Biagio a Nocera Umbra, il San Gemini Palace ospitato in una struttura risalente all’ XI secolo.
Il festival è organizzato dall’associazione culturale I Mastri Musici con il prestigioso patrocinio del Fai (Fondo per l’ambiente italiano), del Gal Trasimeno Orvietano, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, dei Comuni di Piegaro, Parrano, Ficulle e Passignano sul Trasimeno e con quello dell’Enit (Ente nazionale italiano per il turismo) che si occuperà della promozione internazionale dell’evento attraverso i propri canali.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito perché, come spiega il Maestro Mastrini, «la ricchezza della musica deve essere condivisa con tutti e per tutti e non può essere a vantaggio solo di chi se la può permettere».