Montecolognola, un convegno per sostenere il restauro dei capolavori artistici della chiesa

Prosegue l’impegno della sezione Umbria dell’Istituto italiano dei castelli per il restauro di due importanti opere presenti nella chiesa di Santa Maria Annunziata nel piccolo borgo fortificato di Montecolognola, frazione del Comune di Magione. Promossa al riguardo dall’associazione una giornata di studi nel quadro della Giornata nazionale dei castelli. L’evento è stato inserito anche nel programma delle Giornate europee del patrimonio Promosse dal Ministero della Cultura.

“Torniamo a Montecolognola dopo due anni per completare quanto fatto grazie al lavoro di squadra di tanti enti e associazioni che hanno consentito di mettere in sicurezza e consolidare la parete della chiesa su cui è addossato un importante affresco del Cinquecento” – ha affermato la presidente della sezione Umbria dell’Istituto italiano dei castelli, Isabella Nardi in apertura della giornata di studi che ha visto gli interventi di archivisti, storici, storici dell’arte e restauratori.

“Grazie al lavoro di coordinamento per la raccolta fondi fatto dalla nostra associazione – ha spiegato – siamo riusciti a raggiungere il risultato che ci eravamo prefissi, ma resta un altrettanto fondamentale lavoro che riguarda il restauro dell’affresco del Cinquecento e della cappella di Santa Lucia dipinta da Gerardo Dottori. Due importanti testimonianze del passato che noi abbiamo il dovere di preservare per le generazioni future”.

“Un patrimonio – ha aggiunto il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini – che vede anche l’impegno dell’amministrazione con interventi, come quelli che hanno riguardato molti dei nostri antichi borghi; che non mirano solo alla conservazione e al restauro, ma anche a rendere questi luoghi appetibili per viverci fornendoli di tutti quei servizi che oggi sono indispensabili”.

Durante la giornata si sono susseguiti gli interventi dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri che ha sottolineato l’importante ruolo svolto dall’Istituto italiano dei castelli “nel duplice percorso di promozione dell’immenso patrimonio di architettura fortificata che caratterizza il territorio nazionale, unito alla salvaguardia e conoscenza critica di ciò che costituisce uno dei fondamenti della nostra identità”.

Il presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria, Mario Squadroni, ha ripercorso le vicende della comunità di Montecolognola attraverso i documenti d’archivio, molti dei quali conservati nell’archivio storico del Comune di Magione. ”Fonti di notizie – ha affermato – che possono consentire ulteriori approfondimenti sulla storia del castello e sulla comunità che vi è vissuta”.

Il castello di Montecolognola, fondato alla fine del Duecento, ebbe un ruolo importante fino al Seicento, diventando poi frazione di Magione con la ripartizione del 1817.

Il critico d’arte Massimo Duranti ha ripercorso le tappe artistiche del pittore Gerardo Dottori soffermandosi, in particolare, sul suo lavoro di “decoratore” di cui la Cappella di Santa Lucia della chiesa di Montecolognola è un’importante testimonianza. “Anche qui – ha fatto sapere Duranti – come in altre opere, il Dottori futurista si apprezza non nelle figure, che dovevano rispettare canoni più classici, ma in quegli elementi in cui poteva concedersi delle libertà, come il paesaggio e le atmosfere aeree”.

Su origini e ruolo nella storia del territorio la relazione dello storico Sandro Tiberini, a cui si deve una pubblicazione su Montecolognola; mentre con Francesca Abbozzo, storica dell’arte, Ispettore onorario dei beni storico artistici dell’Umbria si è entrati nel vivo delle opere che sono oggetto del programma di intervento dell’associazione, con la storia della chiesa di Santa Maria Annunciata, antica Pieve del Castello di Montecolognola tra XIV e XX.

La giornata di studi si è chiusa con la relazione della restauratrice Carla Mancini, che ha seguito i lavori di consolidamento murario della chiesa trecentesca, in particolare del muro su cui si trova l’affresco dell’Annunciazione a Maria e Adorazione dei Magi di scuola umbra del primo quarto del secolo XVI che costituiva la parete di fondo dell’altare secondo il vecchio orientamento della struttura.

“Come associazione – ha concluso Isabella Nardi – abbiamo ritenuto che questo castello, uno tra i più belli del Trasimeno, dovesse avere quel riconoscimento che merita. In occasione dell’annuale Giornata dei castelli di quest’anno abbiamo non solo promosso tra i nostri soci incontri per conoscerne la storia, ma abbiamo anche avviato una raccolta fondi per consentire il proseguimento degli interventi che questa volta dovranno interessare l’affresco del Cinquecento e la cappella di Santa Lucia dipinta da Gerardo Dottori. Oltre che mobilitarci per reperire fondi da enti e istituzioni abbiamo intenzione di pubblicare gli atti della giornata di studio che poi metteremo in vendita”.

Per l’occasione è stato anche realizzato un video promozionale del castello di Montecolognola da Stefano Checcarelli.