Perugia, applausi per Still Life: i concerti all’Accademia fanno il pieno
PERUGIA – “Still Life” fa il pieno di pubblico. Il binomio arte e musica, di domenica mattina, piace così tanto che la rassegna ideata dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, in collaborazione con UmbriaEnsemble, sta facendo registrare un successo ben oltre ogni più rosea aspettativa. Anche il secondo concerto di ieri, che si è tenuto come il primo nella biblioteca storica dell’Accademia, ha visto la partecipazione di una folta platea – tanti in piedi, altri purtroppo non sono riusciti ad entrare -, intervenuta per ascoltare i “dialoghi d’arte” curati dal direttore, il professor Emidio De Albentiis. L’iniziativa, che mette al centro della scena un’opera del patrimonio artistico dell’Accademia, dà vita ad un viaggio musicale sulle note dell’epoca, evocando suggestioni molteplici e trasversali. Protagonisti, stavolta, il Settecento e l’Ottocento. De Albentiis ha fatto dialogare Le tre Grazie del Canova con due paesaggi espressione del clima classico-romantico, una deliziosa quanto rara veduta romana di Jean-Auguste-Dominique Ingres e il celebre Pioggia, vapore e velocità di William Turner. Per rappresentare una stagione tanto ricca e varia, della cultura e dell’arte italiana, UmbriaEnsemble ha puntato sulla scuola musicale napoletana nella figura di due suoi massimi esponenti: Giovanni Paisiello e poi Saverio Mercadante. È stata ancora una volta l’occasione per godere del patrimonio artistico attraverso le note, affidate all’interpretazione magistrale del Quartetto Viotti (Stefano Parrino, Flauto; Francesco Parrino, Violino; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello). L’appuntamento si è concluso con un caloroso aperitivo, anche questo offerto dall’Accademia.