Preci, weekend con gusto a “Pane, prosciutto e fantasia”
PRECI – Sabato 30 giugno e domenica 1 luglio torna a Preci “Pane, Prosciutto & Fantasia”, il tradizionale appuntamento col prodotto principe del territorio: il Prosciutto di Norcia IGP, tutelato sin dal 2004 dal Consorzio che ne distingue e difende la produzione d’eccellenza nei dieci prosciuttifici tra i Comuni di Preci, Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo.
Come ogni anno ad animare la manifestazione concorrono i più svariati eventi, dall’arte fotografica che restituisce le impressioni di Gerry Salerno in seguito al suo pellegrinaggio nei luoghi colpiti al cuore dal sisma (sabato 30 giugno alle ore 11:00), alla riscoperta di preziosi testi storici del territorio grazie al lavoro congiunto del Rotary Club di Terni, la Fondazione Ranieri Sorbello di Perugia, la Romeyne Robert and Uguccione Sorbello Foundation e la Sovrintendenza Archivistica per l’Umbria, che hanno dato nuova vita ad importanti documenti sulla storia tardo-medievale e moderna del Comune di Preci. Ma in ambito gastronomico sarà il “Matrimonio del gusto” a farla da padrone: domenica 1 luglio alle ore 11:00 eminenti esponenti dell’Unione Regionale Cuochi Umbri (tra cui Alviero Bigi, Fabio Tacchella e Gianna Fanfano) celebreranno le “nozze” tra il Formaggio Puzzone di Moena DOP (TN) e il Prosciutto di Norcia IGP (PG), preparando davanti all’affamato pubblico piatti inediti e raffinati a siglare l’unione vincente dei due prodotti,valorizzando inoltre le specialità tipiche della Valnerina. In apertura dell’evento un incontro formale descriverà le proprietà organolettiche di entrambi gli alimenti, e terminato lo “sposalizio” si concluderà la cerimonia con una degustazione, arricchita dai pregiati vini offerti dal Consorzio Tutela Vini Montefalco.
Quest’anno il Prosciutto di Norcia IGP è principe di un’altra grande iniziativa, e in attesa di “Pane, Prosciutto & Fantasia” sarà possibile gustarlo nella cucina del PANDEMONIO di Spoleto. Il 28 giugno al suo “Giovedì LIVE” il locale proporrà un menù tutto incentrato sul crudo della Valnerina, allietando la serata con l’esibizione di gruppi folkloristici del territorio.
