Presentato stamani a Perugia “Super Cinema Estate 2021, il cinema sotto le stelle”

Perugia – Presentato ufficialmente questa mattina ai Giardini del Frontone di Perugia “Super Cinema Estate 2021, il cinema sotto le stelle”, un progetto di ANEC Umbria pensato per il cinema estivo all’aperto, un format umbro di successo promosso dagli esercenti professionisti di tutte le sale indipendenti regionali.
Per la seconda volta, dopo la fortunata esperienza del 2020, le arene dell’Umbria si sono unite e idealmente hanno dato vita ad una grande e unica sala cinematografica all’aperto capace di accogliere praticamente tutti gli abitanti della nostra regione e i tanti turisti che stanno affollando le nostre città, il tutto nella massima sicurezza e nel rispetto delle disposizioni relative al Covid-19. Le piazze di quasi tutte le città della Regione si stanno trasformando in un grande “cinema sotto le stelle”.
Hanno partecipato alla conferenza stampa Riccardo Bizzarri presidente ANEC Umbria, Piero Sacco vicepresidente ANEC Umbria, Claudio Ranchicchio assessore alla cultura del Comune di Todi, Silvia Rondoni di Arci Perugia, i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte e gli esercenti organizzatori dell’iniziativa.
La programmazione è già iniziata, o sta per partire, nelle 10 città umbre che aderiscono all’iniziativa. Ecco le 12 arene gestite dagli esercenti associati ANEC Umbria che hanno aderito al progetto: Cinelido Esperia di Bastia Umbra, Roccacinema di Castiglione del Lago, la Nuova Arena di Città di Castello, l’Arena Giardino Supercinema Clarici di Foligno, il Cinema in Giardino di Marsciano, l’Arena Cinematografica Itinerante di Perugia, i Giardini del Frontone di Perugia, la rassegna D’essai d’estate al Chiostro di San Fiorenzo a Perugia, lo Spazio Collicola di Spoleto, l’Arena Nido dell’Aquila di Todi, il Cinema con Vista di Trevi e l’Estate in Piattaforma di Umbertide.
“Super Cinema Estate 2021” è progetto di rete promosso da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) sezione Umbria che si inserisce nella più ampia progettualità nazionale promossa da ANICA, ANEC d’intesa con MIBACT ed ANCI e si avvale del contributo della Regione Umbria e dei Comuni coinvolti. «Abbiamo voluto dare continuità a questa rete – ha affermato Piero Sacco – dopo la positiva esperienza dello scorso anno sempre in “era Covid”. Quest’anno siamo in una situazione migliore e crediamo di dare una positiva immagine di unità».
«Il progetto “Super Cinema Estate” è un’operazione splendida – ha dichiarato il presidente Riccardo Bizzarri – che unisce e non mette in competizione gli esercenti tra di loro, agendo in sinergia. L’esempio di Perugia è emblematico dove tre esercenti diversi, in pochi chilometri, collaborano bene tra di loro, differenziando l’offerta e con programmazioni ben orientate, per un pubblico eterogeneo e con modalità diverse: noi dello Zenith, insieme al Post Modernissimo e alla Cinegatti, proponiamo un’arena itinerante che raggiungerà le frazioni del capoluogo, esempio forse unico in Italia. Siamo felici e pieni di entusiasmo per questa ritrovata armonia. Il MIBACT, e il ministro Dario Franceschini personalmente, stanno spingendo sulle arene: una cosa che noi facciamo in Umbria dalla scorsa estate. I numeri delle sale tradizionali sono ancora molto bassi: la nostra speranza è quella di rilanciare il cinema prima all’aperto e poi, in autunno, nelle sale cinematografiche tradizionali». Per Bizzarri “Super Cinema Estate” è un esempio virtuoso del ruolo essenziale che ha il cinematografo per una vera ripresa della vita sociale e di comunità, attraverso l’esperienza “unica e coinvolgente” della visione di un film, un documentario e di un concerto sul grande schermo.
Per gli esercenti umbri però occorrerebbe un sostegno “concreto” della Regione Umbria, che ancora non ha deciso in merito all’erogazione di un contributo, come invece accadde nel 2020: «Siamo tutti in attesa – hanno detto insieme».
È intervenuto l’assessore alla cultura di Todi Claudio Ranchicchio che ha messo in evidenza il grande lavoro degli esercenti tuderti, Romolo Abbati e Luca Bolli, che hanno rilanciato con il Comune il Cinema Teatro Concordia e “inventato” l’Arena Nido dell’Aquila con «uno splendido lavoro d’equipe». L’assessore ha ringraziato l’ANEC, il ministro Dario Franceschini e Francesco Rutelli presidente ANICA per il grosso lavoro che stanno portando avanti.
Gli obiettivi principali del progetto “Super Cinema Estate” sono molteplici. Dare risposta alla domanda di socialità, intrattenimento e cultura del pubblico attraverso una delle poche forme di aggregazione, il cinema, che può essere proposta durante l’emergenza in ragione di spazi all’aperto, dimensionati su un numero stabilito di accessi con le adeguate distanze di sicurezza. Far ripartire l’offerta cinematografica con le nuove modalità di fruizione imposte dall‘emergenza così da sperimentare le problematiche e la risposta del pubblico nel rispetto alla ripresa della stagione cinematografica invernale. Sostenere la grave crisi della filiera dell’esercizio umbro attraverso una sebbene parziale ripresa delle attività. Offrire una rete a livello regionale così da rendere più diffuso ed omogeneo possibile l’intervento, massimizzando anche i costi di determinati prodotti e servizi. Fornire alla collettività una rete di spazi in cui sarà possibile programmare, oltre al cinema, anche altre forme di intrattenimento e di comunicazione, anche di tipo istituzionale, nel rispetto dei dispositivi vigenti.
Da ultimo il progetto si prefigge di creare le premesse, attraverso un significativo numero di arene che nascono nell’emergenza, per dare continuità anche negli anni successivi alla diffusione del cinema d’estate in Umbria. Il progetto prevede una programmazione articolata nell’arco del periodo estivo e arricchita da eventi collaterali, come ad esempio la presenza di attori e registi in occasione di alcune proiezioni e la programmazione di eventi live compatibili con i dispositivi previsti.
Ma come saranno le regole all’interno delle arene umbre? «Le attività – ha spiegato Piero Sacco – si svolgono seguendo le disposizioni del Governo, della Regione e dei Comuni. Abbiamo previsto l’adeguamento alla normativa legata all’emergenza COVID-19, come, ad esempio il distanziamento, il contingentamento degli ingressi, la sanificazione di ogni posto poco prima dell’inizio degli spettacoli, l’uso di mascherine durante l’ingresso e nel tragitto degli spettatori verso il posto a sedere». La mascherina si potrà togliere una volta seduti e si dovranno mantenere liberi due posti a fianco di ogni spettatore con la sola eccezione dei componenti dei nuclei familiari che possono stare vicini tra loro: in questo modo le capienze scenderanno di circa 2/3 per consentire una visione sicura e rilassante. «Invitiamo il pubblico umbro – conclude Sacco – a venire al cinema con piena fiducia e in tutta tranquillità: non esiste un luogo pubblico più sicuro delle nostre arene, i rischi sono praticamente inesistenti. Il futuro del cinema è nelle nostre mani».