Spoleto, le attività delle biblioteche Carducci e Carandente nel 2020

SPOLETO – Arricchimento del patrimonio librario con nuove acquisizioni e donazioni, la conferma della qualifica di Spoleto come “Città che legge”, le nuove rubriche social per far conoscere il patrimonio a un pubblico ampio e variegato, il prosieguo dell’esperienza del “Gioca Libro” per i più piccoli e del gruppo di lettura #spoletolegge, la promozione dei servizi digitali di MLOL, il quarto anno di “Note Lettere”, la mostra sui manifesti storici: queste le principali iniziative e i progetti che hanno caratterizzato le attività di promozione della lettura da parte delle due biblioteche pubbliche della città, la “Giosuè Carducci” di palazzo Mauri e la “Giovanni Carandente” di palazzo Collicola.

Tutte azioni e progetti – ha detto l’assessore alla cultura Ada Urbani – che hanno contribuito a far conoscere il nostro straordinario patrimonio librario, quest’anno sostanzialmente incrementato con 1.400 nuovi libri, attraverso un finanziamento di 36.000 euro di cui 20.000 euro di risorse esterne. Abbiamo intercettato, ricorrendo alle piattaforme social, una fetta ampia dell’utenza con rubriche sui “tesori” bibliotecari che hanno portato a più di 180.000mila visualizzazioni e 7000 interazioni. Abbiamo visto confermata anche per il biennio 2020/2021 la qualifica di “Città che legge” da parte del Centro per il Libro e la Lettura del MiBACT, segno che a Spoleto è riconosciuta la vocazione e la capacità di tutelare e promuovere l’irrinunciabile dimensione culturale che la caratterizza”.

Per quanto riguarda il patrimonio, grazie alle nuove acquisizioni effettuate nel 2020 la biblioteca “Carducci” ha superato le 126.000 unità inventariali e la “Carandente” le 31.000 unitàÈ proseguita anche l’attività di catalogazione con oltre 6000 volumi (di cui 1900 in regime di smart working) tra nuovi acquisti e patrimonio esistente. Inoltre ad arricchire il patrimonio bibliotecario sono giunte nuove donazioni come il Fondo Matilde Tortora sul cinema e la Donazione Lamberto Gentili. Sono stati 2.200 i nuovi volumi a favore delle biblioteche scolastiche – per un valore di oltre 21.000 euro – acquistati dai clienti delle Librerie Giunti di Trevi e Foligno attraverso il progetto “Aiutaci a Crescere. Regalaci un libro”, coordinata dalla Biblioteca Carducci.

Per il progetto “CITTÀ CHE LEGGE” – di cui Spoleto è capofila – sono state realizzate 10 iniziative per 43 incontri, di cui 6 on line, con 1.200 partecipanti.

Per continuare, anche durante la fase dell’emergenza, a diffondere e promuovere la lettura, la Biblioteca – che è stata la prima istituzione culturale della città a riaprire i servizi al pubblico dopo la fase del primo lockdown – ha proseguito la propria attività servendosi anche di nuove modalità, per esempio facendo ricorso ai social media e perseguendo nuove forme di fruizione culturale attraverso tre rubriche: Accadde a Spoleto, Inventa una storia e Il Sasso Nello Stagno.

Inoltre è stata incrementata l’attività di promozione e diffusione della piattaforma per il prestito digitale MLOL (ebook, audiolibri, ecc) che ha portato all’iscrizione di 330 utenti. Sono state coinvolte 28 classi nel proseguimento dell’esperienza del progetto didattico del “Gioca Libro”. Sono state trascritte in un documento informatico più di 1800 voci tra documenti, avvisi, ordinanze, locandine della Spoleto tra il 1895 e il 1915, di cui una selezione è stata presentata per la prima volta al pubblico a Palazzo Mauri nel corso di una mostra in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Per il quarto anno è stato confermato l’affetto del pubblico per il recital “Note Lettere” ed è proseguita settimanalmente su piattaforme digitali l’esperienza del gruppo di lettura di #spoletolegge.

Per chi vuole conoscere i dettagli si rimanda al link della pagina della biblioteca: https://bit.ly/3og3b5Z