Teatro, debutto per la Compagnia dell’Accademia di Tuoro

Debutto a Sanfatucchio per la neo Compagnia teatrale dell’Accademia di Tuoro APS. Nell’ambito della festa paesana “Sanfatucchio Insieme” il gruppo ha presentato la commedia “La suocera terribile” di Artemio Giovagnoni, incassando il plauso del pubblico. Ha esordito così la Compagnia presieduta e diretta da Daniele Peluso, che si è costituita a Tuoro sul Trasimeno lo scorso febbraio.

“È una compagnia teatrale amatoriale – spiegano i suoi componenti – voluta fortemente e composta da persone che amano il teatro, desiderosi di rimettersi in gioco dopo esperienze pregresse in altre realtà teatrali. L’intento principale è il desiderio di promuovere iniziative a favore della comunità e di arricchire la cittadina di Tuoro sul Trasimeno in quella che è l’arte del teatro, cercando di coinvolgere, dai più piccoli ai più grandi, tutti coloro che vogliono cimentarsi in questa avventura. Il coinvolgimento teatrale non è solo diretto alla recitazione, ma anche a quella che è l’arte della scenografia, dei costumi, delle luci, del suono e di tutto ciò che ruota attorno a tale attività”.

La nascita del gruppo si deve anche all’appoggio ricevuto dall’Amministrazione comunale di Tuoro e dalla Pro Loco presieduta da Fabrizio Magara, che hanno creduto e accolto questo progetto, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per muovere i primi passi.

La prima uscita pubblica della compagnia come detto è avvenuta agli inizi di agosto grazie all’ospitalità di Sanfatucchio Insieme, in una serata in cui gli attori si sono cimentati in uno spettacolo divertente e dai ritmi molto sostenuti.

Sul palco sono saliti gli attori Claudia Cagnoni, Michele Fanfano, Benedetta Zuccaccia, Marco Guidi, Patrizia Ricci, Elena Rocchini e Daniele Peluso, sotto la direzione artistica di quest’ultimo.

“Un ringraziamento particolare – conclude la Compagnia – va a coloro che ci hanno supportato:

Donato Celeste, Laura Fiorentini, Gaetano Cagnoni, Andrea Zuccaccia, Paolo Picchio e Andrea Binaggia”.