Umbertide, la mostra “L’ambiguità della percezione” visitabile alla Rocca fino al 1° settembre

UMBERTIDE – Sarà visitabile fino al 1° settembre presso la Rocca-Centro per l’arte contemporanea di Umbertide la mostra “L’ambiguità della percezione”, dell’artista Sandi Renko. L’esposizione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide, è stata inaugurata lo scorso 29 giugno alla presenza dell’artista, del consigliere comunale Ettore Spatoloni, del curatore Giorgio Bonomi e dell’organizzatore Giorgio Ferrarin. La mostra ospita opere che vanno dalla fine degli anni Sessanta (epoca degli esordi artistici di Renko) ad oggi, con lavori realizzati proprio per gli affascinanti spazi storici della Rocca.
Le opere di Renko a prima vista possono apparire un abile esercizio di tipo geometrico o, addirittura, una sorta di “gioco” visivo, infatti le immagini dei suoi lavori, se si guardano frontalmente, dal lato destro e da quello sinistro, appaiono “diverse” e quasi “in movimento”, se poi osserviamo la composizione, le cromie, i materiali, aumenta il piacere visivo. Oltre ai quadri, Renko realizza sculture di varie dimensioni, sempre con la variabilità delle immagini ed è attivo anche nel design.
Sandi Renko nasce a Trieste nel 1949 e vive tra questa città e Padova. Il suo lavoro artistico potrebbe definirsi “post-optical”, rientrando nel filone della passata arte cinetica ed optical, cioè le immagini astratte dei suoi quadri o delle sculture offrono visioni diverse a seconda della posizione che l’osservatore assume e, sebbene le superfici siano bidimensionali, appaiono tridimensionali. Negli anni Duemila intensifica la sua produzione ed espone con regolarità in Italia, Germania, Slovenia, Austria e a New York.
“L’ambiguità della percezione” potrà essere visitata nei seguenti giorni e orari: dal martedì alla domenica, Ferragosto compreso, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Chiuso il lunedì.