Assessore Fioroni: dall’Umbria l’appello al governo a sostenere le mid-cap nei settori ad alto contenuto tecnologico

L’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Michele Fioroni, Coordinatore della Conferenza per l’innovazione tecnologica e digitale della Conferenza delle Regioni e Province Autonome lancia, dalla Fiera Internazionale dell’Aerospazio di Farnborough, un appello al Governo perché si pensi a politiche dedicate alle imprese “mid-cap” soprattutto in settori strategici come l’aerospazio, dove queste imprese possono produrre benefici per tutta la filiera.

La sollecitazione è quella di affrontare il tema della crescita e dello sviluppo delle imprese non avendo solo a riferimento i limiti restrittivi della normativa europea in tema di aiuti di Stato, che spesso precludono di intervenire su alcune categorie di imprese che invece sono fondamentali per la competitività di determinate industrie.

“È fondamentale – ha sottolineato l’assessore – porre l’attenzione su una specifica dimensione di imprese, le cosiddette MID-CAP, che sono classificate come grandi imprese, ma che in realtà hanno ancora ampie possibilità di crescita. Questa categoria ad oggi non ha a disposizione degli strumenti di supporto specifici e allineati con il ruolo che invece può ricoprire in termini di benefici per tutti gli attori della filiera, compresi i più piccoli”.

L’assessore Fioroni ha quindi riportato l’esempio di politiche di filiera in altri Paesi, come la Francia, in cui molte risorse sono destinate a queste società a media capitalizzazione operanti nel settore dell’aerospazio, con il vincolo che i loro investimenti portino benefici anche agli altri attori della stessa filiera produttiva.

È stato quindi anticipato che la tematica verrà riportata sul tavolo della Commissione ITD, in cui il settore aerospace, per il suo alto contenuto tecnologico e la sua importanza strategica a livello nazionale, sarà il primo ambito di confronto per comprendere come ridefinire alcune politiche di supporto alle filiere e all’innovazione, nell’ottica di non essere pregiudicati in termini di competitività a livello internazionale.