All’ospedale di Foligno supporto respiratorio su una neonata: primo trattamento non invasivo
Primo caso di trattamento con supporto respiratorio non invasivo su una neonata con distress respiratorio eseguito presso la Neonatologia dell’ospedale di Foligno. Venuta alla luce con un taglio cesareo iterativo ha presentato, fin dopo la nascita, un aumentato fabbisogno di ossigeno (fino al 35%) e segni clinici di difficoltà respiratoria lieve-moderata, spiega la Usl Umbria 2. Dopo iniziale stabilizzazione respiratoria in sala parto, la neonata è stata ricoverata presso la Patologia neonatale e sottoposta a ventilazione non invasiva mediante l’applicazione di pressione positiva continua con interfaccia nasale per circa 12 ore, con “completa risoluzione della sintomatologia” respiratoria ed accesso al rooming-in nella giornata successiva al ricovero. Le dimissioni della neonata sono avvenute regolarmente in terza giornata. “Questo trattamento – spiega il dottor Maurizio Radicioni, direttore della struttura complessa di Pediatria ospedali Foligno e Spoleto – è efficace nel trattamento delle insufficienze respiratorie neonatali di grado lieve-moderato, da sola od in associazione con la somministrazione di surfattante naturale, preferenzialmente con metodica mini-invasiva, senza quindi ricorrere alla intubazione tracheale”.