Calcio serie D, il Foligno torna a vincere al Blasone

Foligno – Dopo due soli punti in cinque partite e 360’ minuti di digiuno in fatto di gol il Foligno dà una spallata al momento difficile e conquista i primi tre punti del 2021. Vittima il Flaminia, che al “Blasone” viene sconfitto per 3-1. Vittoria e gol, quindi, in un colpo solo: per la prima volta in stagione, poi, i Falchi ne segnano più di due. Una prestazione molto positiva per i ragazzi di Armillei, che hanno giocato da squadra vera, coniugando in un collettivo armonico tante prestazioni di qualità e quantità da parte dei propri interpreti. L’avversario non era certo tra i più semplici, perché anche i laziali venivano dallo stesso ruolino di marcia dei bianco-azzurri.
LA SFIDA – Pioggia battente sul Blasone che appesantisce il terreno di gioco. Foligno che però parte con la sciabola sguainata rispetto alle ultime uscite e al 10’ trova già la rete del vantaggio. Marianeschi sfonda sulla sinistra e si guadagna una punizione dall’altezza della bandierina. Palla calciata da Zerbo che spiove in area, poi è Dondoni il più bravo a risolvere la mischia davanti a Grussu. Foligno che torna al gol dopo 4 gare di digiuno. La sfida, nonostante il campo, è molto interessante. Il Flaminia non sta certo a guardare e al 21’ deve recriminare contro la sfortuna: Sciamanna va a battere un calcio piazzato dal vertice dell’area sul lato destro; il suo sinistro è fortissimo ma si infrange sulla traversa grazie anche al leggerissimo tocco del portiere Marricchi. Passano 2’ e la squadra di Punzi si rende ancora molto insidiosa: errato retropassaggio di Sanseverino che innesca Ferrara allo scatto verso il portiere, ma è miracoloso Colarieti che lo rimonta e gli toglie la palla. Gol fallito dal Flaminia e allora dopo poco a colpire è il Foligno: Marianeschi ai 25 metri si avventa su un pallone vagante e allarga per Piancatelli sulla destra; cross al bacio e Mancini di testa tra due difensori la mette dentro. Falchi che adesso volano sulle ali dell’entusiasmo e al 34’ sfiorano il clamoroso 3-0: cross di Rossi dalla tre-quarti e Fondi si coordina benissimo, colpendo di sinistro in mezza rovesciata e mancando di pochissimo l’incrocio. I laziali però non hanno di certo deposto le armi e al 36’ trovano un episodio che li rimette in corsa: traversone di Battistelli dalla destra, Marricchi stavolta esce non con il tempo giusto e Staffa trova il tocco del 2-1. Il primo tempo si conclude con un’altra occasione per i padroni di casa nel recupero: Zerbo batte un calcio piazzato dal lato corto dell’area, chiamo lo schema a Marianeschi che però manca di pochissimo il bersaglio di testa.
Inizia la ripresa e i Falchi trovano dopo pochi secondi un acuto importante: Fondi va a imbeccare in profondità Mancini con un lancio lungo; Scardala sembra controllare ma si incarta sulla pressione dell’attaccante che lo supera poi viene atterrato da Grussu; occhiata dell’arbitro Giampietro all’assistente Iuliano e calcio si rigore per il Foligno. Dal dischetto Zerbo non fallisce la trasformazione, con tanto di dedica a moglie e figlia, e i Falchi si portano sul 3-1. Punzi mette dentro subito Traditi e Cruz per potenziare la fase offensiva, ma i ragazzi di Armillei sono bravi ad abbassare i ritmi e a non dare spazio alle sfuriate dei laziali, che ci provano più con i nervi che con il gioco. Solo al 25’ si rivedono i rosso-blù, con Sciamanna che riceve al limite e si gira, ma la sfera sfila sul fondo. Per il resto i Falchi gestiscono in maniera ottimale. I Falchi sono ben disposti, compatti; soprattutto in mediana si orchestra bene il possesso e dietro non si perdono di vista i minimi dettagli: limitando al massimo gli errori, si riducono anche le possibilità di fare gol per gli avversari. L’unico vero brivido per Armillei arriva al 32’, quando su un angolo di Fè Marricchi viene scavalcato in uscita, ma Colarieti è sulla linea per respingere un pallone partito nella mischia e destinato in fondo al sacco. Il Foligno non è ancora al meglio fisicamente ma nel finale è intelligente, concentrato e concreto e finalmente ritrova il sorriso.

Queste le dichiarazioni del tecnico del Foligno Antonio Armillei al termine del match: «Una vittoria conquistata con la testa e con il cuore. Il campo era pesantissimo e ci siamo adeguati subito. Dobbiamo esaltare l’aspetto caratteriale e mentale dei ragazzi, ottimo l’approccio che abbiamo avuto. Il periodo è stato complicato e tirar fuori una prestazione come quella di oggi non era semplice. Abbiamo ritrovato anche il gol dopo quattro gare. Oggi è andato tutto per il verso giusto ma non abbiamo fatto nulla, è un piccolo passetto. Negli ultimi tempi ci era girato tutto storto e non allenarci per tanto tempo è stato pesante. Broso non in lista? Io al Foligno ci tengo tanto. Abbiamo fatto dei sacrifici per tornare in D dalla Promozione: non posso permettere a nessuno in momenti così delicati di creare, per così dire, disturbo. Ci sono cose che non mi sono piaciute. Io ci metto la faccia e mi assumo le mie responsabilità per le mie decisioni».

FOLIGNO – FLAMINIA 3-1
FOLIGNO (4-3-1-2): Marricchi; Colarieti, Dondoni (27’ st Nuti), Aldrovandi, Rossi (48’ st Asllani); F. Fondi, Sanseverino, Marianeschi; Piancatelli (44’ st Fiki); Zerbo, Mancini.
A disp.: Meniconi, Dita, Piermarini, Betti, Currieri, Bardeggia. All.: Armillei.
FLAMINIA (4-3-3): Grussu; Battistelli, Scardala (4’ st Cruz), Gasperini, Fapperdue (30’ st Fè); Lazzarini, Guadalupi (4’ st Traditi), Staffa; Sirbu, Sciamanna, Ferrara (23’ st Pagliaroli).
A disp.: Nocco, Malerba, L. Fondi, Covarelli, Canestrelli. All.: Punzi.
ARBITRO: Giampietro di Pescara (assistenti: Mantella di Livorno – Iuliano di Siena).
MARCATORI: 10’ pt Dondoni (Fo), 24’ pt Mancini (Fo), 36’ pt Staffa (Fl), 3’ st rig. Zerbo (Fo).
NOTE: gara giocata a porte chiuse. Espulso al 36’ st il massaggiatore Zara (Fl) dalla panchina. Ammoniti: Ferrara (Fl), Rossi (Fo), Traditi (Fl), Sanseverino (Fo). Angoli: 1-4. Recupero: 1’ pt e 4’ st.