Incendio alla Cartiera di Trevi, rischio ambientale: divieto di attingimento dal Clitunno e alta attenzione sui prodotti da mangiare.

Alla fine l’incendio è stato domato , ma hanno faticato non poco le squadre dei vigili del fuoco impegnate fino a ieri sera a Trevi a spegnere le fiamme alla Cartiera. Il giorno dopo non si fa soltanto la conta dei danni materiali subiti dalla azienda ma si valutano soprattutto le possibili conseguenze ambientali. Spesso, infatti, un incendio può avere un notevole impatto ambientale a breve e lungo termine, e non sempre vengono immediatamente avvertiti o riconosciuti i rischi. Proprio per questo il lavoro che i tecnici dell ‘Arpa e  Asl2 hanno iniziato a fare , a Trevi , è quello di verificare quale può essere stato l’impatto sulle falde acquifere superficiali e sui terreni circostanti la Cartiera. I controlli in atto partono proprio dal rischio contaminazione delle falde acquifere  e del terreno. Affianco alle verifiche dell’Arpa e Asl è , nel frattempo, arrivata l’ordinanza del Sindaco Bernardino Sperandio, un provvedimento preso in via precauzionale ma assai preciso.  L’ordinanza ha disposto il divieto di attingimento delle acque dal fiume Clitunno , nel tratto che va dalla Cartiera alla località Casco dell’Acqua. Del resto non poteva fare diversamente il Sindaco Sperandio in quanto il fiume passa proprio accanto alla Cartiera e le fiamme hanno sciolto uno o più contenitori pieni di colorante , utilizzato per le lavorazioni.  La sostanza in pochi minuti, subito dopo l’inizio dell’incendio, è andata a finire direttamente sul fiume Clitunno, colorandolo di viola. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del nucleo operativo ecologico per svolgere le indagini su possibili responsabilità, anche perchè la Procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un fascicolo . Per ora contro ignoti. La ordinanza del Sindaco di Trevi prevede, inoltre, il divieto di pascolo e rovistare nel terreno, divieto di utilizzo e raccolta di cereali e foraggi. C’ è inoltre, per bambini e donne incinte, il divieto di mangiare prodotti provenienti dai terreni circostanti.  La pesca sul fiume Clitunno è consentita ma è vietato mangiare il pesce pescato.