Irreperibili i migranti scappati da Gualdo Catteneo. Ventuno tunisini in fuga, l’attenzione si sposta su Perugia.
Sono ancora 21 i migranti irreperibili scappati sabato scorso dal centro di accoglienza di Gualdo Cattaneo. Sono tutti tunisini , arrivati giovedì scorso nell’agriturismo destinato all’accoglienza e sottoposti alla quarantena anti-Covid 19. Malgrado la nota della Prefettura di Perugia con la quale si è precisato che tutti i migranti arrivati erano stati sottoposti a tamponi prima dell’arrivo in Umbria ed erano risultati negativi. L ‘ allarme però cresce con il passare dei giorni. Non c’ è solo la polemica del Sindaco Enrico Valentini che si lamenta di essere stato escluso dal processo di gestione dell’accoglienza, tanto da minacciare di voler riconsegnare la fascia tricolore, con il Pd di Gualdo Cattaneo che parla di una vicenda ” tragicomica” e di amministrazione comunale “inadeguata”. C ‘è anche la preoccupazione sulla possibile destinazione dei 23 tunisini che potrebbero finire nella rete di qualche organizzazione criminale, soprattutto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il rischio è quello che – come insegna la storia recente – qualcuno di loro va ad ingrossare le file dei pusher. Del resto si sa che a Perugia una buona parte del traffico di droga è nelle mani dei tunisini che si dividono il mercato della città con altri gruppi criminali. Così come è noto che quando alcuni lasciano la Tunisia per venire in Italia già hanno contatti con alcuni connazionali presenti sul territorio italiano. Per questo le ricerche delle forze dell’ordine si sono estese in tutta l’Umbria con particolare attenzione proprio sulla città di Perugia. Per ora non ci sono notizie ma Polizia e Carabinieri sono convinti di arrivare presto a bloccare la fuga dei 21.