Montefalco, 18 gennaio resa dei conti: dissesto o tutti a casa

Resiste, come l’ ultimo soldato giapponese ma ogni giorno che passa la situazione si fa sempre più complicata. Il tirare a campare può rivelarsi un ulteriore boomerang per la città e il suo sistema produttivo. Luigi Titta, Sindaco di Montefalco, le sta provando tutte per evitare lo scioglimento del Consiglio comunale. Per lui la speranza è l’ ultima a morire anche perché deve provare a difendere il passato politico della presidente Tesei.  L’ impresa resta però ardua e Titta prova a prendere tempo , malgrado lo stesso commissario prefettizio Marco Belloni non sia riuscito a fare il bilancio di previsione. Ora maggioranza e opposizione si sono dati una scadenza precisa: si torna in consiglio il 18 gennaio. Sarà quella la seduta dove si deciderà di dichiarare il dissesto e continuare ad amministrare il comune oppure andare allo scioglimento del Consiglio comunale, circostanza questa ultima sempre più vicina.