Gualdo Tadino, le dimissioni del vicesindaco e le prossime elezioni: una rottura difficile da comprendere

Era da un pò di tempo che le cose non andavano. Tra il sindaco Massimiliano Presciutti e il vice Fabio Pasquarelli il rapporto si era incrinato, la fiducia stava scemando. Così dopo un tira e molla è arrivata la rottura: Fabio Pasquarelli si è dimesso. La ragione è tutta politica: divergenze sulle scelte. Presciutti cerca di sdrammatizzare ma la rottura crea imbarazzo. Fabio Pasqualucci non era semplicemente il vicesindaco di questa amministrazione ma rappresenta una fetta importante della sinistra gualdese sin dal 2009, quando da consigliere comunale socialista ha portato avanti l’opposizione al sindaco di centrodestra, oggi vicepresidente della Regione, Robero Morroni. Nel 2017 fu rieletto, contribuendo alla vittoria del centrosinistra e all’ elezione di Presciutti a sindaco. Le dimissioni arrivano quindi dopo 13 anni di impegno politico nel Comune di Gualdo e a meno di due anni dalle prossime elezioni comunali. C’è poi una considerazione da fare: Pasquarelli è stato anche Gonfaloniere dell’Ente Ghiochi de le Porte e per due mandati priore di Porta San Facondino. Tre anni fa, elezioni comunali 2019, è stato il consigliere più votato con 263 preferenze, a testimoniare il forte legame con la città. Ora il sindaco Presciutti si trova difronte a tre opzioni: sostituire Pasquarelli pescando tra gli attuali assessori oppure prendere dai banchi del consiglio direttamente il nuovo vicesindaco. Terza opzione è scegliere fuori dal palazzo e nominare un nuovo membro di giunta magari con la delega di vice. Ma resta un punto sospeso: cosa farà Pasquarelli in vista delle prossime elezioni comunali del 2014 ? C’è chi assicura un suo impegno diretto, non è detto con il Pd. La ferita che si è aperta potrebbe portare anche a sviluppi inattesi. E proprio per questo che molti considerano la rottura un errore. Una rottura che poteva essere evitata con un chiarimento tra Presciutti e il suo vice.