Arrone, tenta di evitare i controlli al figlio, carabiniere finisce ai domiciliari

ARRONE – Un carabiniere in servizio nella stazione di Ferentillo è stato arrestato dai colleghi dell’Arma di Arrone insieme a una ragazza di 21 anni nell’ambito di un’indagine che ha permesso di stroncare un vasto giro di spaccio di droghe leggere tra i giovani della zona. L’uomo è il padre di uno dei 12 ragazzi finiti al centro dell’inchiesta iniziata nell’agosto 2013: l’uomo (che ora si trova ai domiciliari nella sua abitazione di Arrone) una volta venuto a sapere accidentalmente  dell’attività investigativa dei colleghi diretta anche nei confronti del figlio, lo avrebbe aiutato ad eludere i controlli. L’altra persona arrestata è invece una ragazza di 21 anni di Montefranco, a casa della quale – nel corso delle perquisizioni svolte martedì dai militari – è stata trovata buona parte della droga sequestrata. In totale i carabinieri hanno rinvenuto 215 grammi di marijuana, 30 grammi di hascisc, sei di Mdma, cinque di cocaina divisa in dosi, una dose di speed e altro materiale per il confezionamento delle dosi. Tra i dodici – tutti tra i 20 e i 30 anni della zona, tranne un romeno – c’è anche il figlio di un altro militare, questa volta della stazione di Arrone.

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