Assisi, controlli a tappeto dei carabinieri, raffica di denunce

ASSISI – La notte apopena trascorsa ha visto i Carabinieri della Compagnia di Assisi impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio: 58 mezzi e 96 le persone identificate, a cui devono aggiungersi due locali pubblici ed i soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione, cautelari e di prevenzione. Al fine di frenare il fenomeno dei “reati predatori” commessi principalmente in danno di abitazioni e di attività commerciali, è stato predisposto un servizio preventivo e repressivo su tutto il territorio: nella fascia serale e notturna sei equipaggi hanno eseguito controlli stradali e vigilanza dinamica nei centri cittadini e nelle zone periferiche (zone industriali e abitazioni isolate).

L’attività ha permesso di denunciare un senegalese notato aggirarsi per le vie di Bastia Umbra con un coltello a serramanico avente una lama di dodici centimetri. L’attività di controllo alla circolazione stradale ha portato poi alla denuncia in stato di libertà di un cinquantatrenne residente a Bastia Umbra, sorpreso alla guida del proprio veicolo con un tasso alcolemicodi gran lunga superiore al massimo consentito per legge. Per lui è scattata la segnalazione alla Procura ed il ritiro immediato della patente di guida nonché il sequestro del veicolo finbalizzato alla successiva confisca. Ma a finire nei guai è stato anche il passeggero che si trovava in sua compagnia: il 28enne originario di Bettona è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore per essere stato trovato in possesso di una dose di eroina.

I controlli effettuati dalla pattuglia dei Carabinieri di Cannara hanno permesso di denunciare una trentenne rumena per furto di gas metano: è stato appurato infatti che la donna aveva riattivato il contatore del gas già sigillato dalla società fornitrice per pregressa morosità. Un sorvegliato speciale sottoposto alla misura di prevenzione con obbligo di dimora nel comune di residenza è stato invece deferito alla Autorità Giudiziaria perugina per non avere ottemperato agli obblighi a lui imposti dal Tribunale mentre una pattuglia intervenuta per sedare una lite scaturita per futili motivi è terminato con la denuncia per minaccia e lesioni di una cittadina tunisina residente a Santa Maria degli Angeli.

Per quanto concerne infine il rispetto della normativa in materia di immigrazione i militari impegnati nel dispositivo hanno fermato un giovane nigeriano non in regola sul Territorio Nazionale responsabile di non avere ottemperato ad un ordine di espulsione dallo Stato.

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