Avviate indagini dell’Anac sulla ricostruzione, scoperti operai irregolari ad Ancarano

ANCARANO – Sui “distacchi” dei lavoratori nei cantieri della ricostruzione ad Ancarano di Norcia, sulla zona del cratere, è partita un’indagine dell’Anac. Cantone vuole fare chiarezza e ha portato avanti un’inchiesta che ormai è giunta a conclusione. Sono stati richiesti anche atti e procedure alla Regione. Sulle colonne del Corriere dell’Umbria si riporta anche una dichiarazione di Alfiero Moretti responsabile della Protezione civile che spiega: “C’è un cantiere d’emergenza, con venti ditte coinvolte e centinaia di persone al lavoro. L’opera di contrasto a potenziali fenomeni di irregolarità da parte di Anac e forse di sicurezza è bene che sia portata a conclusione. Sono in campo verifiche interforze. Abbiamo avuto quattro o cinque accessi in cantiere, mica uno. Si tratta di verifiche su situazioni di distacco non notificati o notificati con ritardo”. Dall’Anac fanno sapere che nei cantieri di Ancarano si è recato il nucleo speciale anticorruzione della Guardia di Finanza. I finanzieri dopo la verifica hanno aperto un fascicolo  chiedendo lumi alla Regione su una serie di criticità riscontrate. La Regione ha fornito la sua documentazione e tra pochi giorni sarà pubblicata la delibera dell’Autorità nazionale anticorruzione relativa alla vicenda. L’Anac ha inviato a Norcia anche un’Unità operativa speciale formata prevalentemente da finanzieri per la verifica delle gare per la ricostruzione della scuole, ancora molto in ritardo. Su centocinque scuole da riparare infatti sono state avviate le procedure solo per due scuole.

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