Ben 450 persone in Umbria sorprese a violare le misure anti Covid, 108 denunciate.

Sono stati circa 33 mila i controlli svolti nel 2020 dalla Guardia di Finanza dell’Umbria per assicurare il rispetto delle norme di contenimento della pandemia. Oltre 450 le persone sanzionate amministrativamente, 108 quelle denunciate all’Autorità giudiziaria. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro oltre 1,7 milioni di euro di mascherine e dispositivi di protezione individuale e medici. Un dato rilevante che conferma lo straordinario lavoro svolto dai militari dell’Umbria a favore della comunità e a contrastare la superficialità e irresponsabilità di alcuni. L’emergenza Covid ha visto le Fiamme Gialle umbre fortemente impegnate nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare i reati legati ” all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica”.  In questo periodo di emergenza sanitaria la Guardia di Finanza, anche in Umbria, ha ridisegnato in pochissimo tempo le priorità dedicandosi al contrasto delle condotte illegali e fraudolente legate in qualche modo alla pandemia.  Fondamentale per la sicurezza degli umbri è stata l’attività di vigilanza sul territorio per il rispetto delle norme anti assembramento nei luoghi pubblici, sulle attività commerciali e, più in generale, su tutte le misure di contenimento del Coronavirus. Del resto, due secoli e mezzo di storia  – come ha ricordato il Comandante generale Giuseppe Zafarana –  fanno delle Fiamme Gialle non solo un corpo dello Stato capace a contrastare criminalità ed evasione ma anche a mettere in campo attività di prevenzione e tutela dei cittadini, come si è visto in questo difficile momento di emergenza sanitaria.