Carcere Orvieto, detenuto tunisino tenta di strangolare un poliziotto: salvato da due colleghi rimasti feriti

Un detenuto del carcere di Orvieto avrebbe tentato di strangolare un agente e altri due sarebbero rimasti feriti. A denunciare l’episodio è il segretario del Sindacato autonomo polizia Penitenziaria, Fabrizio Bonino. “Giornata di follia e violenza nel carcere di Orvieto – afferma Bonino – con diversi appartenenti al corpo di polizia Penitenziaria feriti che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Un detenuto tunisino di 33 anni già recidivo per comportamenti finalizzati ad alterare l’ordine e la sicurezza interna, proveniente  dal carcere di Massa ha chiesto chiarimenti su alcuni fondi nella sua disponibilità. Prontamente il personale di Polizia presente sul piano chiamava  l’agente addetto all’ufficio preposto che lo rassicurava sulla prossima disponibilità dei fondi in arrivo dalla precedente sede penitenziaria. Ma l’uomo, improvvisamente, si allontanava dall’ufficio e reagiva ai richiami del poliziotto tentando di strangolarlo. L’intervento immediato di altri due agenti, anche loro contusi – conclude Bonino – impediva peggiori conseguenze all’agente”.  Il sindacato ricorda che nel 2021 nel carcere di Orvieto si sono contati 17 atti di autolesionismo, un tentato suicidio sventato in tempo dal personale di polizia Penitenziaria, 9 colluttazioni e e ferimenti.