Cascia, i Carabinieri a scuola per una lezione di cultura della legalità

Nella mattinata del 17 febbraio 2022, nell’ambito dell’iniziativa “Formazione alla cultura della legalità”, i Carabinieri si sono recati all’Istituto omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia per incontrare gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. L’incontro ha visto la partecipazione dei militari dell’organizzazione territoriale dell’Arma e di quelli dell’organizzazione specializzata della componente forestale del Reparto Parco Nazionale Monti Sibillini.

Hanno partecipato, in qualità di relatori, per l’organizzazione territoriale, il Comandante della Stazione Carabinieri di Cascia, Maresciallo Ordinario Alessandro Gambardella, e il Brigadiere Capo Luigi Liberatori, addetto alla Stazione di Cascia, i quali, già nelle settimane passate,insieme al Comandante della Compagnia di Norcia, Capitano Simone Alfano, avevano tenuto delle lezioni agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado del medesimo istituto.

Per quanto riguardala componente forestale dell’Arma sono intervenuti il Maggiore Daniela Mandoloni, del Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Monti Sibillini”, il Maresciallo Ordinario Diego De Santis e l’Appuntato Scelto Q.S. Alessandro Battipaglia, rispettivamente Comandante e addetto alla Stazione Carabinieri “Parco” di Norcia.

I Carabinieri hanno parlato a due classi quarte, del liceo scientifico e dell’IPSIA.

L’incontro con i militari dell’organizzazione territoriale ha riguardato l’ordinamento dell’Arma dei Carabinieri e i compiti istituzionali, anche attraverso la visione del filmato istituzionale dell’Arma, che sottolinea come l’Arma sia vicina ai cittadini per garantirne la libertà e la sicurezza. Il focus principale dell’incontro è stata la sicurezza in rete, l’accesso ad internet ed i rischi connessi, con particolare riferimento ad un fenomeno molto attuale, quello del bullismo e del cyberbullismo. Durante la seduta è stato spiegato agli studenti quali sono le condotte che integrano il fenomeno e quali sono gli accorgimenti da adottare per potersi difendere da queste spiacevoli situazioni.

Il rispetto per gli altri, la necessità di fare gruppo per aiutare chi è in difficoltà, l’importanza di instaurare subito un dialogo con genitori e insegnanti, sono tutti elementi utili a fronteggiare sul nascere il fenomeno, ferma restando l’importanza di trovare il coraggio di denunciare.

I Carabinieri hanno poi fornito preziosi consigli e raccomandazioni, al fine di permettere ai giovani una sicura navigazione in rete, in modo da evitare di mettere in atto condotte penalmente rilevanti o di incorrere in pericoli di vario tipo, tra i quali anche le truffe on-line.

I militari della componente forestale dell’Arma hanno approfondito, con gli studenti del liceo scientifico, i concetti di sostenibilità e corretto smaltimento dei rifiuti, illustrando le buone pratiche per la minimizzazione degli sprechi, e i principi della “Riduzione – Riparazione – Riuso – Riciclo”, enfatizzando il messaggio che dalla somma di tanti microcomportamenti giusti deriva un beneficio per la collettività.

All’IPSIA invece i Carabinieri della componente forestale del Parco Nazionale Monti Sibillini hanno approfondito il tema delle aree naturali protette e hanno illustrato quali sono i comportamenti corretti da adottare nell’ambiente naturale, con particolare riguardo alle zone di montagna.

Questi temi rientrano nella c.d. legalità ambientale, che oggi, alla luce dei mutamenti normativi, è un settore molto sensibile e di particolare interesse ed attualità, nel quale l’Arma dei Carabinieri, a livello nazionale, sta spendendo notevoli sforzi e risorse per garantire ai cittadini di vivere in un ambiente salubre.

I temi trattati durante l’incontro si inseriscono all’interno del percorso didattico sviluppato dai docenti, coordinati dal dirigente scolastico, Dott.ssa Roberta Aniello,che ha ringraziato i militari per la disponibilità e per i preziosi consigli forniti agli studenti, in materie così delicate ed attuali,sottolineando l’importanza del legame tra le istituzioni nella formazione dei più giovani alla cultura della legalità.

L’incontro di oggi conclude un ciclo, iniziato nei primi giorni di febbraio, e fonda le basi per una collaborazione che continuerà anche il prossimo anno.