Espulsi quattro clandestini criminali: rispediti nei loro paesi di origine

PERUGIA – Tra i primi di gennaio e l’inizio di febbraio, per quattro cittadini stranieri, clandestini e criminali è scattato il rimpatrio immediato. L’ultimo volo diretto in patria in cui è stata imbarcata una donna albanese, incensurata ma irregolare, che era stata già destinataria di provvedimento di espulsione al quale, tuttavia, non aveva ottemperato trattenendosi sul territorio nazionale, è stato compiuto il primo febbraio. Tra gli altri, ci sarebbe poi un 38enne di origine tunisina detenuto nel carcere di Capanne e in attesa dell’imminente scarcerazione. L’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona nonché per stupefacenti, era stato anche indagato per ricettazione di tre computer portatili oggetto di furto all’ospedale della Misericordia. Ieri, all’uscita dal carcere, gli agenti di polizia lo hanno condotto all’aeroporto di Fiumicino e, imbarcatisi sul volo per Tunisi, lo hanno scortato fino in patria. Per due cittadini albanesi, un 38enne con pregiudizi per reati contro la persona e il patrimonio, in materia di prostituzione e per resistenza, ed un 28enne con precedenti per stupefacenti è invece scattata l’espulsione come misura alternativa alla detenzione. Prelevati dal carcere, rispettivamente il 18 ed il 25 gennaio, sono stati imbarcati su voli di sola andata per Tirana.

 

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