Figlio di un detenuto aggredisce a Capanne un agente della Penitenziaria: arrestato.

” Al momento di uscire dalla sala colloqui – afferma una nota del sindaco Uilpa – un detenuto ha lamentato di aver effettuato 5 minuti in meno di colloquio con i propri familiari “. Sarebbe questa la ragione che avrebbe scatenato l’aggressione da parte del figlio nei confrontoi di un agente di polizia penitenziaria. Sempre secondo il sindacato la moglie avrebbe cercato di contenere la rabbia del marito e del figlio; la donna sarebbe caduta a terra e nel tentativo di rialzarla è caduto anche l’agente penitenziario che sarebbe stato brutalmente colpito. Il figlio, di 19 anni, è stato fermato e trattenuto a Capanne. Secondo la nota domani mattina sarà processato per direttissima. Padre e figlio sarebbero originari di Napoli. Anche il Sappe, altro sindacato, denuncia l’aggressione sottolineando che ” i gravi episodi avvenuti nel carcere di Perugia, che non hanno avuto un tragico epilogo grazie al pronto intervento della polizia penitenziaria, riporta drammaticamente d ‘attualità la grave situazione penitenziaria “.