Gualdo Tadino, il Noe sequestra 220 tonnellate di rifiuti fuori legge

GUALDO TADINO – Blitz dei carabinieri del Noe che hanno sequestrato oltre trecento tonnellate di rifiuti in una azienda di Gualdo Tadino. Operazione convalidata dal Gip Carla Giangamboni. Il controllo è stato effettuato congiuntamente con gli operatori Arpa e ha riguardato il capannone della società Ecolife Srl, ditta che opera nel settore della vendita delle materie prime derivanti dai rifiuti. Sono state rinvenute 220 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi e circa cento tonnellate di rifiuti speciali pericolosi contenuti in alcuni cassoni scarrabili.

I rifiuti erano contenuti in 150 big gas che contenevano circa 220 tonnellate di rifiuti in plastica e gomma, otto cassoni scarrabili che contenevano monitor di computer, televisioni fuori uso, plastica e poliuretano. Il Noe ha certificato che erano fuori norma tredici cassonetti. Secondo il Gip la ditta Ecolife non è risultata in possesso di autorizzazione per la gestione dei rifiuti rinvenuti presso il capannone di sua pertinenza. Inoltre, rifiuti plastici ceduti ad Ecolife erano privi delle prescritte attestazioni in merito alla conformità alle specifiche necessarie per far rientrare i rifiuti stessi tra le materie prime seconde”.  Secondo la Giangamboni il sequestro è stato motivato dal “fondato pericolo che la libera disponibilità dei rfiuti in questione sussite certamente il fondato pericolo che la libera disponibilità possa aggravare e protrarre le conseguenze del reato in questione e favorire la commissione di ulteriori reati”.

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